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MotoGP, Lorenzo: "Vincere? Tutto è possibile"

Prima volta in prima fila con la Ducati, nonché la nona consecutiva a Barcellona: "Ci avrei firmato per questo risultato"

MotoGP: Lorenzo: "Vincere? Tutto è possibile"

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Barcellona è una delle sue piste preferite e domani partirà per la nona volta consecutiva dalla prima fila. Lorenzo è arrivato ad un soffio da una storica pole al Montmelò con la Ducati, ma Dani Pedrosa gli ha rovinato la festa. Nel volto del pilota di Borgo Panigale c’è comunque grande fiducia in vista della gara.

Ci avrei messo la firma per questo risultato. Avevo tanta fiducia e le modifiche fatte hanno dato il risultato sperato – ha commentato il 99 –inoltre sono riuscito a essere costante. Purtroppo soffriamo ancora qualcosa all’anteriore, come ad esempio la Yamaha, mentre al posteriore manca un po’ di aderenza”.

Hai parlato di modifiche. A cosa ti riferisci?

“Mi dispiace, ma non posso dirvelo”.

Che tipo di gara aspetti?

“Domani prevedo una corsa difficilissima, un incubo per tutti, viste le condizioni dell’asfalto – ha svelato - dovrò quindi cercare di essere delicato sull’acceleratore. Non sarà come il Mugello dove è possibile realizzare il giro veloce alla fine. Anzi, qua i tempi saranno un secondo più lenti nel finale. Di certo la combinazione moto-pilota diventerà fondamentale”.

A Lorenzo viene poi chiesto se sogna la vittoria?

“In molti si aspettavano il successo di Dovi al Mugello, io invece non me ne sono reso. Sarà tutto possibile domani, ma di certo bisogna cercare di mantenere il grip all’anteriore”.

Il prossimo anno dovrebbe esserci l’ingresso di nuovi tracciati in calendario. Sarà più facile impararle con la Ducati?

Storicamente non ho mai avuto difficoltà a capire le traiettorie. Non penso  sia un problema”.

L’asfalto è un rebus, ma anche la tenuta delle gomme. Come mai queste difficoltà da parte di Michelin?

 “Quest’anno c’è un maggior numero di moto in grado di ambire alla vittoria. Inoltre, se non utilizzi subito lo pneumatico nuovo nelle prove, rischi di finire fuori dai primi dieci. In alcune occasioni le Michelin vanno bene, in altre capita di faticare”.

Lorenzo a Barcellona è una certezza. Anche quest’anno la prima fila è stato un appuntamento imperdibile.

“Sinceramente non saprei come mai, qua forse riesco a essere esplosivo, però conta la gara domani”.

C’è un aspetto su cui si concentra il portacolori di Borgo Panigale.

Con la gomma dura anteriore abbiamo più grip, mentre la Honda, soprattutto Marquez, e la Yamaha hanno qualche problema. Serve migliorare la fiducia al posteriore”.

Pedrosa è il favorito?

“E’ veloce, ma dipende tutto dalla gomma e quale sarà la sua tenuta”.

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