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MotoGP, Lorenzo: partenza positiva, ma non traiamo conclusioni

Lo spagnolo è secondo ma frena: "Chattering e accelerazione i problemi. Risolverli per puntare in alto". Dovi è quarto: "Uno choc tornare su questa pista, tante buche e poco grip"

MotoGP: Lorenzo: partenza positiva, ma non traiamo conclusioni

Sarà forse per la carica derivante dalla vittoria nel GP di casa, ma la Ducati difficilmente poteva chiedere di più al venerdì del Montmelò. Jorge Lorenzo infatti è secondo nella classifica combinata dei tempi, a dimostrazione che sul giro secco lo spagnolo e la GP17 sono già in sintonia, mentre Andrea Dovizioso l’eroe della Toscana, è a ridosso dei primi tre in quarta posizione.

Lo spagnolo come detto è partito con il piede giusto, ma ci tiene a mantenere la calma: “Non è facile trarre conclusioni già oggi, e la seconda posizione ottenuta non deve illuderci sulle nostre possibilità. In generale comunque mi incoraggiano le sensazioni che ho percepito sopra la moto. Sono stato veloce sia con il pneumatico più duro a inizio sessione, sia con quello più morbido sul finale, e nel primo settore perdo meno del previsto”.

Gli aspetti su cui lavorare comunque non mancano, ed il 99 li ha ben chiari in mente.

"Dobbiamo migliorare in alcune curve, dove le buche provocano un notevole chattering, oltre al fatto che in accelerazione la moto si muove troppo in alcuni punti. Se riusciamo a risolvere questi aspetti, possiamo aspirare a qualcosa di importante. Sarà difficile anche la scelta della gomma per la gara, dato che il Montmelò è un circuito in cui si resta molto tempo inclinati, ed è complicato controllare l’usura del pneumatico. La mia velocità è buona ma occorre capire se la moto e la gomma mi permetteranno di mantenere il giusto ritmo per tutta la corsa”.

Dall’altra parte del box in rosso, Andrea Dovizioso concentra in primis la sua attenzione sul tracciato, pronto a riservare diverse insidie.

“Anche se abbiamo fatto due giorni di test, anche oggi entrare in pista è stato uno choc – apre il Dovi – per via delle tantissime buche, che sono aumentate dall’anno scorso, e dell’asfalto che è davvero molto consumato e povero di grip. A questo si aggiunge il fatto che Barcellona è una pista che consuma molto la gomma posteriore, quindi è un mix difficile da affrontare”.

Desmodovi però non perde la bussola, giudicando positivamente la sua prima giornata e lanciando un monito in vista di domenica: “Oggi siamo partiti bene, avendo una buona base dai test, ma domani le carte potrebbero rimescolarsi. Per la gara sarà fondamentale vedere chi riuscirà ad essere veloce con le gomme usurate, dato che i tempi possono salire anche di un secondo in queste condizioni, oltre al fatto che occorrerà amministrare le energie, visto che tra i movimenti da compiere ed il poco grip la fatica fisica è davvero ampia”.

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