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MotoGP, Rossi boccia il GP di Tailandia: pista noiosa

"Anche il posto è brutto, lontano da tutto". Più diplomatici Vinales "difficile tenersi in forma con più gare" e Marquez "20 GP è il limite"

MotoGP: Rossi boccia il GP di Tailandia: pista noiosa

L’annuncio del Gran Premio di Tailandia, a Buriram, sta facendo discutere molto nel paddock di Barcellona. Un’altra gara nel Sud-est asiatico era atteso da anni, ma le scelta del Chang Circuit, su cui corre da qualche stagione la SBK, non ha elettrizzato gli addetti ai lavori.

Senza contare il fatto che il calendario potrebbe allungarsi fino a 19 Gran Premi, un’altra notizia che ha fatto storcere il naso.

I piloti sono stati interrogati sull’argomento e il più diretto a bocciare la scelta è stato Valentino.

A me sembra che 18 GP siano già un bel numero, arrivare a 19 non farebbe una grande differenza ma sarei più contento se non aumentassero - le parole di Rossi - Inoltre sono stato a Buriram per un evento organizzato da Yamaha un paio di anni fa ed è una pista noiosa, praticamente ci sono poche curve e un lungo rettilineo, tutto qui. Neanche il posto è bello, è lontano da tutto”.

Più diplomatici i suoi colleghi, a partire da Vinales.

Più gare ci sono e più tutto diventa difficile, anche perché non puoi essere in perfetta forma per più di 6 o 7 mesi - la sua riflessione - A me però piace ad andare in posti nuovi e capisco che più GP aumentino lo spettacolo”.

Sulla stessa linea Marquez.

È già tanto fare 18 gare all’anno, penso che 20 sarebbe il limite per i piloti - ha detto Marc - Comunque mi piace andare a correre su nuove piste”.

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