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SBK, 8 Ore Suzuka: In casa Honda spunta l'idea Bradl e... Miller

Per il gran finale del Mondiale Endurance, HARC PRO valuta il pilota tedesco e quello australiano, verso la conferma Takahashi

SBK: 8 Ore Suzuka: In casa Honda spunta l'idea Bradl e... Miller

È la gara più attesa della stagione, dove per l’occasione le Case sfoderano l’artiglieria pesante. Meno di due mesi di attesa per il gran finale del Mondiale Endurance, che vedrà quest’anno la 8 Ore di Suzuka ospitare l’atto conclusivo della Serie, in programma il 30 luglio.  

Settanta i team ammessi a quello che è considerato l’evento clou della stagione. Se la squadra Yamaha Factory ha già sciolto le riserve, confermando Nakasuga e Alex Lowes con la novità van der Mark, Honda è ancora in attesa di una decisione.

Per l’occasione la Casa dell’Ala Dorata potrà contare sui team di riferimento FCC TSR e MuSASHi RT HARC-PRO. L’obiettivo è senza dubbio quello di riscattare le delusione degli ultimi due anni, dove la Casa dei Tre Diapason è salita sul gradino più alto del podio.

Nel 2016, alla 8 Ore, HARC-PRO si affidò a Takumi Takahashi (impegnato nella All Japan Superbike), insieme ai colleghi Michael van der Mark e il compianto Nicky Hayden. Un avventura iniziata in salita e finita peggio con la rottura del motore dopo 74 giri. Adesso giunto il momento del riscatto, ma non sarà così semplice, nonostante la nuova Fireblade SP2, 18 kg più leggerà nel confronto con la versione precedente e con 15 cavalli di potenza in più.

Bisogna allora capire su quali carte puntare. Con ogni probabilità Takahashi sarà tra i primi confermati, mentre nelle ultime ore è spuntata l’idea Stefan Bradl. Secondo quanto riportato da Speedweek.com, il tedesco potrebbe affiancare il pilota giapponese in occasione nella gara di fine luglio. Tra i tanti nomi spicca anche quello di Jack Miller, che una settimana dopo sarà però impegnato in Repubblica Ceca in occasione del round di Brno.

C’è poi un’altra ipotesi, legata a Takaaki Nakagami, attualmente ottavo nella classifica iridata della Moto2 a parità di punti con Luca Marini. Un’idea molto suggestiva poteva essere anche quella di Cal Crutchlow. Il pilota britannico del team di Lucio Cecchinello non sarà però della partita.   

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