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Uno dei diversi motivi di interesse in occasione weekend del Mugello è stato il ritorno della gomma 70, di cui molto si è discusso nell’ultimo mese. Lo pneumatico con carcassa più dura, utilizzato in occasione del test di Jerez, è stato votato alla maggioranza dai piloti a Le Mans, per poi essere nuovamente reintrodotto a partire dal GP d’Italia.
Tra le colline toscane Andrea Dovizioso ha conquistato la vittoria precedendo Maverick Vinales e Danilo Petrucci. Una gara che ha visto prima del via una scelta di gomme differente da parte dei tre piloti. Se il forlivese ha deciso di affidarsi alla gomma media, lo spagnolo delle Yamaha ha puntato sulla dura. Scelta mista invece per Petrucci con hard all’anteriore e media al posteriore.
I tre piloti hanno riscontrato sensazioni positive nel confronto con i tecnici Michelin, lasciando soddisfazione nel volto di Nicolas Goubert: “Siamo entusiasti per le prestazioni offerte dallo pneumatico con carcassa più dura al Mugello – ha commentato il responsabile della Casa – la gomma ha funzionato e i piloti sono stati bravi ad adattarsi, rivelandosi molto veloci durante il fine settimana”.
Il lavoro in casa Michelin è in continua evoluzione: “Stiamo cercando di migliorare le prestazioni soprattutto dopo i riscontri dello scorso anno – ha proseguito Goubert – il nostro obiettivo è quello di conseguire nuovi record nella performance della gomma e compiere nuovi passi”.
Adesso la mente è già rivolta al round di Catalunya, in programma tra meno di sette giorni: “A Barcellona abbiamo ottenuto dati molto interessanti di recente e quindi sappiamo cosa aspettarci – ha concluso –le gomme sapranno affrontare ogni tipo di situazioni, inoltre nel lunedì dopo la gara ci sarà il test per raccogliere ulteriori informazioni”.
