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MotoGP, Valentino Rossi: dopo 8 giri ero finito

"Dentro di me sapevo di avere problemi fisici per gestire la gara. Migno mi ha fatto commuovere, Pasini la vittoria che tutti sognano"

MotoGP: Valentino Rossi: dopo 8 giri ero finito

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Dopo i primi giri della gara del Mugello, sembrava che i guai fisici di Valentino fossero scomparsi. Il Dottore era partito all’attacco e un boato si alzava dalle tribune a ogni sorpasso. Dopo qualche giro però ha dovuto calare leggermente il ritmo e, nonostante sia rimasto fino alla fine vicino al trio di testa, non è riuscito a provare l’attacco.

È una grande peccato non salire sul podio, è sempre un obiettivo ma qui al Mugello sarebbe stato più importante - si rammarica - Ero abbastanza fiducioso, ma dentro di me sapevo che sarebbe stato difficile gestire fisicamente i 23 giri della gara. Un conto è girare in prova, quando puoi recuperare fra un’uscita e l’altra, un’altra farli tutti di fila”.

È quello che è successo.

Dopo 8 giri ero finito e sul finale non ero forte abbastanza per attaccare Petrucci. Però, se penso che che ho rischiato di non correre, alla fine è andata bene” cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno.

Non è stata l’unica nota positiva, perché la M1 2017 sembra avere ritrovato la sua strada.

La moto funzionava bene e dal sabato mattina sono stato veloce, anche le Ducati sono andate molto bene e hanno potuto usare la gomma media al posteriore cosa che per noi non era possibile - spiega - Il problema per me non è stata la moto, ma le condizioni fisiche”.

Che gli sono costate il podio.

Almeno mi ha fregato Danilo, che è un amico, ma avrebbe potuto fregare qualcun altro - scherza Valentino - Effettivamente avremmo potuto fare un podio tutto italiano oggi, ma in gara non avevo abbastanza lucidità per pensarci, speravo solo di essere uno di quelli su quei gradini. Forse se ci fossi riuscito la festa sarebbe stata più completa”.

Rossi ha però avuto motivi per gioire.

Sono orgoglioso e felice per Migno, non dico di avere pianto ma mi ha fatto commuovere, come la sua dedizione nell’allenamento anche se viene considerato un pilota con meno talento di altri - i complimenti all’allievo - Pasini invece ha fatto la gara che tutti i piloti sognano la notte, cosa vuoi di più se non superare gli avversari all’ultimo giro alla Casanova-Savelli? Mattia si è meritato questa vittoria, in tanti lo davano per finito. Sono contento anche per il Dovi”.

Rimpianti a parte, il passato non si cambia ma il futuro si può costruire. Rossi avrà pochi giorni per farlo prima di arrivare a Barcellona.

Per le mie condizioni sarebbe stato meglio avere una settimana di pausa, ma visti i recenti miglioramenti saranno giorni importanti per recuperare - dice - Vedremo come si comporterà la moto in quella pista che ha poca aderenza, è un aspetto che un po’ mi preoccupa”.

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