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MotoGP, Vinales-Rossi, doppietta Yamaha in qualifica, 3° Dovizioso

Pirro sorprende col quarto crono seguito dalle Honda di Pedrosa e Marquez, in terza fila Lorenzo, Bautista e Petrucci, niente Q2 per Iannone

MotoGP: Vinales-Rossi, doppietta Yamaha in qualifica, 3° Dovizioso

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Lo scorso anno la pole sfumò sul più bello, perché Rossi sfruttò la sua scia per conquistare la prima casella. Questa volta nessuno è riuscito a rovinargli la festa. Maverick Vinales porta la Yamaha davanti a tutti al Mugello,  proprio come due settimane fa in qualifica a Le Mans. Lo spagnolo mostra ancora una volta di non avere limiti, siglando il tempo di 1’46”575 con gomma soft: “E’ sempre bello conquistare la pole qua in Italia– ha commentato l’attuale leader del Mondiale - purtroppo la caduta di ieri ha condizionato la prestazione, però in qualifica ho dato tutto. Posso dire di essere pronto per la gara”.

Al suo fianco ci sarà Valentino, staccato di poco più di due decimi (+0.239). Il Dottore, vittima di una scivolata nel turno pomeridiano delle libere, navigava attorno al nono a pochi minuti dalla conclusione, poi ha risalito la classifica all’ultimo tentativo, arrivando alle spalle del compagno: “Sono riuscito a migliorare fisicamente – ha dichiarato - mi sento meno in affanno e anche il dolore è diminuito. Ho fatto un bel passo avanti con la moto – ha aggiunto - però siamo tutti vicini. Peccato per la caduta nella FP4, mi ha tolto fiducia”.

A comporre la prima fila la Ducati di Andrea Dovizioso, soltanto 21 millesimi più lenta nel confronto con la Yamaha numero 46. Il portacolori di Borgo Panigale conferma quanto visto ieri  “Mi sono piaciuto – ha commentato ridendo – ho dovuto lavorare molto per realizzare questo tempo, mettendo insieme aggressività e fluidità. Penso che sul passo non siamo messi male”.

In prima fila ci sarebbe stato Danilo Petrucci, ma la direzione gara l’ha retrocesso in nona casella per aver oltrepassato i limiti della pista in curva 5. Una vera e propria doccia fredda per il portacolori Pramac, che scatterà dalla terza fila preceduto da Jorge Lorenzo e Alvaro Bautista, separati da soli 15 millesimi. Strategia diversa per il maiorchino rispetto agli altri piloti, sceso subito in pista per realizzare tre giri veloci  per poi sfruttare la pista libera. Non è bastato al 99 per rimanere nelle prime due file, dove troviamo Michele Pirro.

Sorprende ancora una volta il pugliese. Per lui il Mugello non ha segreti e i 43 millesimi accusati da Dovizioso sono la dimostrazione. Il numero 51 precede la coppia Honda formata da Dani Pedrosa e Marc Marquez. Sfortunato il cinque volte iridato, che nel giro veloce finale si è trovato davanti Zarco, tanto da essere rallentato. Il pilota francese, più veloce di tutti nella Q1 davanti a Petrucci, archivia il turno con l’undicesimo crono seguito dall’Aprilia di Aleix Espargarò, nuovamente a terra dopo lo scivolone del mattino. Non è riuscito ad accedere alla Q2 Andrea Iannone.   

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