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MotoGP, Espargarò: senza la caduta sarei in prima fila

Lo spagnolo mastica amaro ma rilancia: "Per seguire Maverick sono scivolato, ma sono davvero veloce sul passo gara". Lowes cerca ancora la rotta: "Dobbiamo migliorare la gestione del freno motore"

MotoGP: Espargarò: senza la caduta sarei in prima fila

Tante cose sono cambiate rispetto alla scorsa stagione per quanto riguarda il progetto Aprilia, e le ottime prestazioni di questo weekend sono una chiara dimostrazione del passo avanti compiuto dalla casa di Noale. Sam Lowes sta proseguendo il suo difficile processo di adattamento a moto e categoria, mentre Aleix Espargarò sta davvero impressionando sulle colline toscane, tanto da centrare l’accesso diretto alla Q2 grazie all’ottima prestazione mostrata nelle FP3.

La qualifica non è poi andata nel verso giusto per lo spagnolo, con una caduta nella parte iniziale del turno a vanificare le speranze ed a decretare la 12° casella per la gara di domani.

“Sono ovviamente dispiaciuto per l’esito della qualifica – apre Aleix – dato che la moto in questo weekend si sta comportando davvero molto bene. Questo appuntamento è importante per la squadra e dunque sto dando il massimo in ogni sessione; purtroppo nei primi giri della sessione sono scivolato per seguire Maverick, non riuscendo a mettere a segno un giro veloce. E’ un grande peccato perché sentivo di poter lottare per la prima o la seconda fila, cosa che sarebbe stata un grande regalo per tutti i ragazzi di Aprilia”.

Nonostante l’esito della qualifica comunque il potenziale della coppia Espargarò – RS - GP è chiaro a tutti, così lo spagnolo non si demoralizza: “Sono consapevole del fatto che con gomme usate abbiamo un ottimo passo, quindi in gara potremmo sicuramente dire la nostra senza dubbio”.

Per Sam Lowes come detto il cammino nella classe regina si sta rivelando una selva oscura, tanto per rimanere attinenti ad una famosa opera di un fiorentino doc, e la 22° posizione in griglia, davanti ai soli Smith e Guintoli, lo testimonia. Nonostante questo però l’inglese non perde la positività: “Il mio passo gara è piuttosto buono, nonostante per noi non sia facilissimo essere veloci su questa pista. Inoltre sono stato più veloce rispetto ai tempi fatti segnare da questa moto l’anno scorso, il che è un buon riferimento per il lavoro che stiamo facendo”.

Il lavoro comunque è ancora lungo, e Sam traccia la via da seguire per domani.

“Dobbiamo cercare di migliorare la gestione del freno motore in alcune curve, ma nel complesso sono fiducioso. Per quanto riguarda le gomme, da quanto visto nelle prove dovremmo riuscire ad utilizzare la gomma posteriore morbida, cosa potrebbe avvantaggiarci nella lotta per la zona punti”. 

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