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BMW R nineT Urban G/S e Scrambler 2017: passione esclusiva - TEST

Ritorno al... passato. Due moto simili ma diverse che fanno riscoprire il piacere di guidare

Moto - Test: BMW R nineT Urban G/S e Scrambler 2017: passione esclusiva - TEST

Lo ammettiamo, quando agli scorsi Saloni della Moto invernali abbiamo visto quella sigla... è stato un vero tutto al cuore. G/S. Parliamone, moto che hanno fatto la storia, sia nel prodotto che nelle corse. BMW Motorrad con le serie R nineT sta facendo innamorare (e reinnamorare) tutti i motociclisti, dai più giovani ai più, come dire... esperti (per non dire vecchi, noi compresi). Il segreto? Moto tecnologicamente avanzate con linee vintage. Di queste, fanno parte la R nineT Urban G/S e Scrambler (leggi l'analisi tecnica qui) che abbiamo provato per voi sulle strade toscane.

“PUM PUM” - Il cuore batte forte. Sono lì, ferme, con quelle linee vintage rivisitate in chiave moderna. Le guardi e le pensi tutte, soprattutto la G/S che porta a quel lontano 1981, quando alla Dakar, Auriol la portò in vetta alla classifica, insieme ai suoi compagni di squadra, tali Fenouil e Neimer. Storia! Le guardi, le tocchi e capisci che sono veramente ben fatte. Cavi ben sistemati e nascosti, comandi pregiati, verniciature al top. Costano care, è vero, ma che moto! I prezzi: G/S, 14.400 euro, Scrambler, 14.000 euro.

EMOZIONI –
La regola vale per entrambe, sfiori il pulsante dell'avviamento e senti quella coppia di rovesciamento che rende le moto “vive”. Ruoti la manopola del gas e senti “pulsare”. E' vero, manca il contagiri ma, chi se ne frega quando il sorriso compare sotto la bandana che copre bocca e mento. Magari un po' di polvere e fango sulla moto e sugli stivali, non sfigura, come nella nostra prova. Emozioni, voglia di libertà, piacere di guida, questo il sunto delle due tedesche, che con differenti terminali, hanno sonorità opposte; la G/S è più “tuonante”, la Scrambler è più “chiusa”. Tiri la frizione, ingrani la prima (molto buono il cambio) e vai, fino a quando la spia della benzina non ti consiglierà di fermarti.


ALLA GUIDA – Su strada non abbiamo potuto “spingere” visto le gomme tassellate e semi-tassellate, ma le moto divertono in ogni condizione, anche quando si esce fuori dall'asfalto. Chiaramente la G/S è più a suo agio sul terreno, grazie alla sella 3 cm più alta. Il motore è “elettrico”, prende giri senza irruenza e fa fare tanta strada. Vibra un po' ma non da fastidio, solo gli specchietti retrovisiori non sono il massimo, con le vibrazioni si fatica a guardarsi dietro. La ciclistica è impeccabile, le moto sono ben frenate, l'ABS funziona a meraviglia e solo sulla G/S avremmo voluto un manubrio dalla piega più “enduristica”. Che gran belle moto, emozionano, sempre, in ogni condizione.

In questo test abbiamo utilizzato:

 AGV RP 60 E2205 MULTI - B4 DE LUXE

 

 

 

 


DAINESE BLACKJACK LEATHER JACKET

 

 

 

 



DAINESE BONNEVILLE SLIM










DAINESE STREET ROCKER D-WP®










DAINESE BLACKJACK GLOVES

 


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