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MotoGP, Rossi vuole provarci: attende l'OK al Mugello

Saranno i medici del circuito a dovere dare il nulla osta a Valentino, le sue condizioni migliorano. Ieri una prima visita di controllo

MotoGP: Rossi vuole provarci: attende l'OK al Mugello

In questo momento, l’unica certezza è che non sarà un Gran Premio di Italia facile per Valentino. Il campionissimo è stato infatti vittima di un incidente giovedì scorso mentre si allenava sulla moto da cross nella pista Cavallara e ha anche dovuto passare una notte in ospedale. Le condizioni non erano gravi e non sono stare rilevate fratture, ma la botta presa ad addome e costato è stata forte.

Ieri Rossi si è sottoposto a un esame di controllo in vista della partenza del Mugello, ma naturalmente non potrà avere un quadro completo sulle sue condizioni fin quando non salirà sulla sua Yamaha.

Prima di tutto, però, dovrà passare la visita medica a cui verrà sottoposto dai dottori del circuito toscano che dovranno dargli il nulla osta per scendere in pista. Un esame di routine che viene fatto ogni qual volta un pilota subisce un incidente.

Ottenuto il nulla osta dai medici sarà poi tutto nelle sue mani. Perché Valentino sta migliorando ma il tempo per guarire completamente in vista della gara è poco e il più grande avversario sarà il dolore. Come sempre in questi casi, nessuno sa come reagirà una volta in sella e anche Rossi aspetta con ansia il primo turno di libere del venerdì per capire se in moto la situazione migliorare o sarà peggiore.

Certamente il Dottore non vuole perdersi il GP di casa e farà di tutto per correre. Fonti vicine al pilota ci hanno confermato che ogni giorno le sue condizioni migliorano e che Valentino vuole assolutamente provare a salire in moto e disputare regolarmente la gara.

È la speranza anche di tutti i tifosi che si sono dati appuntamento al Mugello per la gara. Sicuramente questo infortunio è arrivato in momento doppiamente sfortunato, sia perché vicinissimo al GP di casa sia perché le prossime settimane lasceranno ben poco tempo per riposarsi con 4 GP in 5 settimane e quello di Barcellona subito dopo il Mugello.

I piloti sanno però spesso trovare risorse inaspettate e Valentino non fa eccezione.

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