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MotoGP, Al Mugello la "prima" volta della vecchia Michelin

Dopo la votazione a Le Mans, reintrodotta la carcassa più rigida all'anteriore. Taramasso: "questa decisione ci soddisfa, è un'indicazione per lo sviluppo"

MotoGP: Al Mugello la "prima" volta della vecchia Michelin

Arriva il GP di Italia e sarà un punto di svolta per le gomme in MotoGP. A Le Mans, i piloti hanno deciso infatti a larghissima maggioranza (20 voti a favore e 3 contrari) di tornare al ‘vecchio’ pneumatico anteriore, usato a Valencia e all’inizio dei test invernali, che garantisce una carcassa più rigida rispetto a quello usato nelle prime gare dell’anno.

Non si tratta di un cambiamento radicale, ma sicuramente alcuni piloti come alcune moto potranno trarre un piccolo vantaggio da questa modifica in corsa.

Michelin si è comunque preparata a dovere per il Mugello, con una terna di opzioni realizzati espressivamente per l’asfalto toscano. Al posteriore la gomma in mescola morbida sarà simmetrica, mentre la media e la dura saranno asimmetriche con il lato destro più duro. Asimmetrica anche l’anteriore media, mentre per le mescole morbida e dura si è scelta la costruzione simmetrica.


Quella del Mugello è una gara incredibile, che si disputa su un circuito molto complesso - avverte il responsabile Michelin Piero Taramasso - Nel 2016, sul circuito toscano abbiamo realizzato una bella prestazione stabilendo anche un nuovo primato per il tempo di durata della corsa. Cercheremo, quindi, come minimo di ripetere queste prestazioni, possibilmente migliorandole. Dopo i risultati conseguiti a Le Mans, dove abbiamo battuto sia il primato sul giro sia quello della durata di gara, siamo effettivamente molto determinati a proseguire sullo slancio”.

Naturalmente il manager si sofferma anche sulla decisione di cambiare la gomma anteriore.

In occasione di questo Gran Premio, proponiamo un tipo di pneumatico anteriore con una carcassa più rigida. Diversi piloti ci avevano richiesto di riprovare quest’evoluzione, dopo le prove pre-stagionali, al termine delle quali si era deciso di proseguire con la carcassa tradizionale. Abbiamo, allora, effettuato una prova comparativa a Jerez. Questa carcassa più rigida era già stata adottata per l’ultima corsa della passata stagione, a Valencia e nelle prove invernali e quindi i piloti la conoscevano già bene. Dopo quella sessione di test a Jerez, tutti i piloti e le squadre sono stati consultati dalla Dorna e la maggioranza ha scelto d’utilizzare questa nuova carcassa a partire dalla gara del Mugello e per la parte restante della stagione. Questa decisione ci soddisfa poiché fornisce una chiara indicazione della via da seguire per lo sviluppo degli pneumatici e sottolinea la bontà del lavoro svolto dalla Michelin per offrire i migliori prodotti ai concorrenti della MotoGP.


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