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SBK, van der Mark: "Questa Yamaha la sento sempre più mia"

L'olandese quarto alle spalle di Davies: "Mi è mancata l'accelerazione per tenere testa a Chaz, la sua Ducati era più agile"

SBK: van der Mark: "Questa Yamaha la sento sempre più mia"

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Michael van der Mark ci ha sperato fino all’ultimo di emulare la prestazione di sabato del compagno, ma in Gara2 si è dovuto accontentare del quarto posto. È pensare che fino all’ultimo il podio sembrava alla sua portata, poi ci si è messo di mezzo Chaz Davies e la sua Ducati a rovinare le sue ambizioni del portacolori Yamaha.

È mancato davvero poco per regalare un secondo podio alla Yamaha, anche se all’inizio hai faticato.

“Purtroppo al via della gara non sono riuscito a essere perfetto come volevo, infatti ho faticato molto e mi sono ritrovato a lottare con diversi altri piloti. Ero però soddisfatto del mio passo gara, dato che riuscivo a mantenere il ritmo che volevo ed essere competitivo”.

Poi Davies si è fatto sotto nel finale. L’avresti immaginato?

“Negli ultimi nove giri mi hanno avvisato che Chaz stava riducendo il distacco. Ho spinto, evitando di commettere sbavatura. Poi al penultimo giro mi ha passato, ho provato a rispondere, ma ho rischiato di cadere. Nel confronto con la R1, la Panigale è una moto molto più agile nei tratti lenti e questo ha fatto la differenza”.

Questa R1 ha dimostrato di essere in grande crescita. Quanta consapevolezza di regala?

“Sono soddisfatto della Yamaha, la sento sempre più mia. Forse oggi è mancata un po’ di accelerazione, credo che sia questo l’aspetto su cui concentrarci in vista delle prossime gare. La R1 è cresciuta molto in questi mesi, in particolare per quanto riguarda la stabilità”.

Adesso ci sarà da pensare al prossimo round, quello di Misano.

“Misano dovrebbe essere una pista che si adatta alla nostra moto. Avremo alcuni aggiornamenti che valuteremo nei prossimi giorni, in modo che la R1 sia ancora più competitiva”.  

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