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Kenan Sofuoglu non fa sconti. Anche nel warm-up della domenica mattina ci ha tenuto a ribadire la propria superiorità, archiviando la sessione col miglior tempo a soli nove millesimi dal tempo siglato ieri in Superpole. È l’unico a scendere sotto il muro dell’1’31”, bloccando il crono sull’1’30”913. Il portacolori Puccetti manda quindi un messaggio ben chiaro in vista della gara, dove scatterà con i favori del pronostico.
Quello che balza all’occhio è senza dubbio il distacco rifilato al primo degli inseguitori, ovvero Smith, in ritardo di mezzo secondo (+0.570), appena dietro il britannico, spicca Federico Caricasulo (+0.585), a caccia del riscatto dopo il round di Imola. Per il romagnolo si preannuncia però una gara tutta in salita, dal momento che non è riuscito ad accedere alla SP2.
Lucas Mahias, che ieri si è visto sfumare la pole per soli 67 millesimi, conclude il warmup col settimo crono alle spalle del connazionale Jules Cluzel. Oltre a Caricasulo non ci sono altri italiani nella top ten, bisogna infatti scendere fino al quindicesimo posto, dove troviamo Cristhian Gamarino.
Nel warmup della Stock1000 brilla ancora la bandiera turca. Toprak Razgatlioglu si prende la vetta con il tempo di 1’29”957, l’unico a scendere sotto il muro dell’1’30”. Quest’oggi il turco partirà dalla quarta casella in griglia, in pole c’è Michael Rinaldi. L’alfiere Ducati archivia l’ultimo turno prima della gara con il settimo crono dietro a Scheib a oltre sette decimi dalla Kawasaki con il numero 54.
Alle spalle di Razgatlioglu si inserisce la BMW di Federico Sandi per soli 89 millesimi, poi Roberto Tamburini a oltre quattro decimi dalla leadership (+0.467). L’alfiere Yamaha non vorrà certo farsi sfuggire l’occasione di recitare la parte da protagonista a Donington dopo il secondo crono in qualifica.
