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SBK, Johnny Rea...gisce dopo il botto. Sykes e Davies sul podio

Il volo di ieri causato dal problema alla gomma non ferma il Campione del Mondo, che vince per la ottava volta. Tante le cadute, Savadori e Melandri fuori per problemi tecnici

SBK: Johnny Rea...gisce dopo il botto. Sykes e Davies sul podio

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La seconda gara del weekend di Donington è l’esempio perfetto di quali caratteristiche debba detenere un due volte Campione del Mondo: nella pista favorita del suo rivale e compagno di squadra Sykes, dopo l’incidente causato dal problema alla gomma posteriore di ieri ed una caduta violenta nel warm up di stamattina, Johnny ha mantenuto la concentrazione, è partito con un grande scatto e, dopo un paio di sorpassi, ha dettato il ritmo è andato a vincere la ottava gara stagionale.

Questo successo Rea lo ha costruito nei primi giri: consapevole che le gomme della sua ZX10RR (costretta a montare la SC0 al posteriore dopo il problema di ieri) avrebbero faticato negli ultimi passaggi, Johnny ha sfoderato ogni sua caratteristica, guidando la moto in stile motocross, specialità con la quale ha mosso i primi passi.

Vedendo il suo vantaggio nei confronti di Sykes ridursi giro dopo giro, Rea ha stampato un incredibile crono nell’ultima tornata ed ha tagliato il traguardo in monoruota:sono felicissimo, il mio primo giro è stato il più bello di tutta la mia vita -ha rivelato Rea- e, già nel warm up avevo capito di poter vincere”. Questa è stata la vittoria numero 100 per la Kawasaki in Superbike, il primo titolo lo portò l’americano Scott Russell nel 1993 e Rea si trova sulla strada giusta per il suo terzo consecutivo, che diventerebbero 4 per la marca di Akashi considerando l’alloro di Sykes nel 2103.

Nulla da fare per Tom, o meglio: il suo secondo posto è un grande risultato, ma a Donington il numero 66 aveva abituato tutti ad abbassare la testa, dominando le ultime nove edizioni su questo tracciato. Poco da fare anche per Davies: il contatto tra Haslam e Mercado ha coinvolto Chaz, che è stato costretto ad uscire nel prato inglese; una volta rientrato, ha iniziato una rimonta dalla undicesima posizione sino al terzo gradino del podio. Non era il risultato che il gallese desiderava oggi ma, considerando ciò che è successo in gara, un podio va più che bene.

Van Der Mark ha ceduto agli attacchi di Davies e con Lowes alle sue spalle le due Yamaha hanno chiuso nella top five; ancora sesto Leon Camier con la MV Agusta, prima dei due spagnoli Fores e Ramos, rispettivamente su Ducati e Kawasaki.

Buona la prova della wild card britannica Jake Dixon, nono al traguardo con la Kawasaki della Royal Air Force, l’aeronautica militare britannica. Decimo De Rosa con la BMW, Bradl, Russo, Jezek e Badovini hanno chiuso la zona punti, monca della quindicesima posizione, perché la gara inglese è stata caratterizzata da cadute e ritiri: a farne le spese, tra gli altri, Melandri e Savadori, entrambi out per problemi tecnici sulle loro Ducati ed Aprilia, con zero punti portati a casa per loro e saranno importanti i test di mercoledì e giovedì a Misano.

Classifica piloti: Rea 260, Sykes 205, Davies 185.

 

LA CRONACA- Grande start di Melandri e Mercado, Haslam è terzo, Rea e Lowes, Sykes è partito male, cade a centro gruppo lo svizzero Randy Krummenacher. Rea passa al comando alla fine del primo giro ed impone immediatamente il suo ritmo, Mercado tenta di rimanergli in scia e cerca di resistere agli attacchi di Van Der Mark ed Haslam. Caduta di Pocket Rocket all’ultimo tornante dopo un contatto con Mercado, anche Chaz Davies ne è coinvolto ed è costretto ad uscire nell’erba.

Anche Alex De Angelis cade e fa un ruzzolone nella sabbia; Rea continua a condurre la gara, Van Der Mark è in seconda posizione, Melandri e Sykes si contendono la terza. Mercado è in bagarre con Lowes, Camier e Fores lottano per la settima posizione.

Cade anche Laverty, Davies si trova in undicesima posizione a 18 giri dal termine, Rea è solitario al comando, Sykes si è sbarazzato di Melandri e mette nel mirino la Yamaha di Van Der Mark. Scivola anche Jordi Torres, mentre era in zona punti.

Sykes salta Van Der Mark in una difficile curva a destra, i piloti passano sulla ghiaia nella Esse Fogarty dopo la caduta di Torres.

A 15 giri dal termine si ritira Marco Melandri, costretto da un problema meccanico; va a terra anche Tati Mercado alla Esse Fogarty, sono in tanti i ritiri a causa di scivolate, Davies è risalito sino alla quinta posizione, e vuole attaccare Lowes per il quarto posto.

Inizia a vacillare la leadership di Rea: mancano 11 giri e Sykes, a suon di tornate veloci, inizia a recuperare terreno nei confronti del Campione del Mondo, ora sempre più vicino; Van Der Mark e Lowes sono ancora in terza e quarta posizione, Davies appena dietro e Camier con la MV Agusta è sesto.

Davies riesce a superare Lowes alla staccata dopo il rettilineo dei box e si mette in quarta posizione, là davanti Rea lascia sull’asfalto di Donington lunghe virgole nere e guida di traverso, faticando, perché Sykes è sempre più vicino.

Rema Rea, lottando con la sua ZX1RR: tra impennate, intraversate ed imbarcate Johnny tenta di mantenere il suo vantaggio nei confronti di Sykes, che sigla giri veloci, uno dopo l’altro, mentre si ritira anche Lorenzo Savadori.

Cinque giri al termine, Rea conduce ma arriva Sykes, sempre più velocemente. Van Der Mark è terzo, Davies quarto, Lowes e Camier si trovano in quinta e sesta posizione. Dopo Fores, settimo, grande gara di Roman Ramos con la Kawasaki GO Eleven e della wild card Dixon, pilota di casa sulla  ZX10RR della RAF. De Rosa si trova in undicesima posizione, prima di Bradl, Russo, Jezek e Badovini.

Mancano due giri alla bandiera a scacchi, Sykes è sempre più vicino a Rea e Davies è pronto all’attacco su Van Der Mark. Le gomme sono praticamente finite e si sprecano gli errori, ecco Davies che ci prova all’ultima curva e sin infila all’interno superando Van Der Mark, mettendosi in terza posizione.

Ultimo giro, Rea riesce a rispondere a Sykes con giro velocissimo e mantiene il comando della gara, che vince tagliando il traguardo in impennata, Sykes è secondo, Davies chiude il podio, davanti a Van Der Mark.

 

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