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Il sole è tornato a splendere sul circuito di Donington Park, e dunque tutti in pista con le slick alla ricerca di una buona casella per la gara del pomeriggio. E se nei due turni asciutti di ieri era stato Jonathan Rea a comandare, in Superpole è stato Tom Sykes, vincitore delle ultime otto manche disputate a Donington, a prendersi la pole e la scena.
L’inglese è stato autore di un giro monstre, 1’26”641, con il quale ritocca di 71 millesimi il record della pista (già di sua proprietà) e con il quale rifila 364 millesimi al compagno di team Rea. Insomma, se ad Imola è stato Chaz Davies il più in forma, a Donington sembra il turno di Sykes. Completa la prima fila proprio Chaz Davies, che ha cercato di contrastare il dominio Kawasaki ma incassa quasi sette decimi, mentre completa il poker di anglosassoni Alex Lowes in quarta posizione.
Al suo fianco scatterà Marco Melandri, primo pilota con più di un secondo di distacco (+1.177), seguito dall’Aprilia di Eugene Laverty e dalla Ducati di Xavi Fores, ovvero i due piloti che hanno guadagnato l’accesso alla Superpole2 dalla Superpole1. Leon Haslam, complice anche una caduta, guadagna l’ottava casella, davanti ad un positivo Tati Mercado sull’Aprilia privata del team Ioda ed a Leon Camier con la MV. Deludono Michael Van Der Mark e Lorenzo Savadori. Rispettivamente 11° e 12°. Più attardati gli altri italiani, ovvero De Angelis 15°, De Rosa 18°, Russo 20° e Badovini 22° ed ultimo.
