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SBK, Davies: "sono stato un idiota"

Dopo la caduta, il gallese della Ducati fa mea culpa: "potevo essere un eroe, invece..." Deluso anche Melandri: "non avevo confidenza con la moto"

SBK: Davies: "sono stato un idiota"

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Anche oggi Chaz Davies stava illudendo lo staff del team Aruba e i tifosi della Rossa di Borgo Panigale, dopo una partenza perfetta ed un ritmo gara insostenibile. Ma un errore alla staccata dell’ultima curva è stato decisivo per il numero 7 della Ducati, che ha perso la testa della corsa e la possibilità di trionfare per la quarta volta quest’anno.

Occasione rimandata per il gallese che, comunque, si è rimesso in sella ed ha iniziato una rimonta dalla diciassettesima posizione sino all’ottava sotto alla bandiera a scacchi: “sono molto contrariato per la caduta -ha ammesso l’errore Davies- in gara ero sorpreso del mio ritmo, sull’1 e 27, perché ieri giravo sempre in 1 e 28. Ieri non spingevo ma i ragazzi del team hanno lavorato sodo per rendere la mia Panigale più stabile, specialmente nella prima parte del tracciato”.

Come è avvenuta la caduta?

Ho lasciato il freno anteriore troppo velocemente e sono caduto in ingresso curva. Ero sulla linea sottile tra essere un eroe o un idiota e… sono stato un idiota. Ho comunque portato a casa punti di valore per il mio campionato e domani partirò dalla quinta posizione dello schieramento, che non è poi così male”.

Melandri oggi ha faticato a tenere il ritmo di testa e, nel finale, ha perso il duello per il terzo posto con Alex Lowes e la sua Yamaha. Il pilota numero 33 voleva salire sul podio di Donington ma non ci è riuscito per un soffio.

Nel dopo gara Marco ha raccontato:è stata una gara abbastanza negativa per me: non avevo confidenza all’anteriore, la moto era nervosa ed ero lento. Pure il vento mi dava fastidio. Proprio il vento mi ha disturbato all’ultimo giro, facendomi perdere il terzo gradino del podio, quando sono finito nell’erba e sono poi rientrato in pista”

Ma il ravennate, al di là del risultato non soddisfacente, ha precisato: “non è stato il quarto posto il problema Il vero problema è la mancanza di velocità che abbiamo nei confronti dei nostri avversari”.

 

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