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MotoGP, Dovizioso, Lorenzo e Stoner ricordano Nicky

Casey: "era sempre positivo, era bello parlare con lui". Andrea: "un vero appassionato di moto". Jorge: "un ragazzo speciale, sempre allegro"

MotoGP: Dovizioso, Lorenzo e Stoner ricordano Nicky

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I piloti del Ducati Team, che prendono parte oggi e domani a due giorni di test sul Circuito di Montmelò nei pressi di Barcellona, hanno voluto oggi rivolgere un pensiero a Nicky Hayden, scomparso ieri a causa delle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto in Italia mercoledì scorso.

Andrea Dovizioso, che è stato compagno di squadra del campione americano in Ducati nel 2013, ha dichiarato: “ho conosciuto Nicky quando è arrivato nel motomondiale dagli USA nel 2003. Era un ragazzo aperto, simpatico e tranquillo, sempre amichevole con tutti e un vero appassionato di moto che è riuscito ad ottenere dei risultati molto importanti. Nei  cinque anni trascorsi in Ducati aveva instaurato un bellissimo rapporto con tutti e, anche se ho avuto la possibilità di correre con lui nello stesso team solo nel 2013, è stato un ottimo compagno di squadra per me ed ho dei bellissimi ricordi di lui. La realtà è che tutti volevamo bene a Nicky e che ci mancherà molto”.

Jorge Lorenzo, che ha avuto Hayden come avversario per otto stagioni in MotoGP, fino a quando il pilota americano è passato al Campionato Superbike nel  2016, ha commentato: “è una notizia molto triste. Purtroppo sapevo che la situazione dopo l’incidente era molto grave, ma la notizia della sua scomparsa mi ha davvero scioccato e desidero fare le mie condoglianze più sincere alla sua famiglia e ai suoi amici. Tutto il paddock della MotoGP voleva bene a Nicky, perché era un ragazzo speciale, sempre allegro e pieno di energia positiva”.

Casey Stoner, che è stato in squadra con Hayden nel Ducati Team per due stagioni nel 2009 e nel 2010, ha aggiunto: “ho conosciuto Nicky ancor prima che iniziassimo a correre insieme nello stesso team, quando io correvo in 125 e 250. Con lui era sempre bello scambiare due chiacchiere e siamo stati ottimi compagni di squadra: aveva sempre un atteggiamento positivo anche quando le cose non andavano bene, e mi mancherà molto. Tutti gli volevamo bene: Nicky ha sempre dato il massimo nella sua carriera sportiva ed era molto vicino alla sua famiglia, a dimostrazione della persona speciale che era”.

 

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