MotoGP, Pernat: "Rossi come Marquez, non ha saputo accontentarsi"

Maverick Vinales e la Yamaha salgono sul trono di Francia, mentre Rossi e Marquez cadono a terra come se fosse una Waterloo. A Le Mans c’è anche il tempo per ammirare il primo podio di Johann Zarco nella classe regina, in compagnia di Dani Pedrosa. Vietato poi scordarsi delle Ducati, in ritardo dai primi, così come Andrea Iannone, autore di un decimo posto che non rispecchia le sue aspettative.

Ecco quanto accaduto al “Bugatti Circuit” secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

Partiamo dal finale. Chi l’avrebbe mai immaginato Rossi a terra?

“Valentino ha fatto il Marquez della situazione, perché è caduto nel momento sbagliato, mentre invece doveva accontentarsi. Forse voleva regalare la vittoria numero 500 alla Yamaha, come fece con la Honda in passato. Se avesse pensato al Campionato, un  secondo posto sarebbe stato oro”.

Anche Marc è caduto.

“Marquez è tornato quello di sempre, un pilota che di solito non si accontenta, va oltre i limite, buttando via punti. Questo è il secondo zero della stagione, direi troppo in cinque gare. Bisogna essere regolari per vincere come Vinales”.

Maverick è stato invece infallibile.

“Ha fatto il Valentino, perché ad un certo punto ha pensato anche di accontentarsi”

Non male questo Zarco, un podio meritato.

“Johann è un big. Le Mans è stato il GP più importante di tutta la sua carriera, tra l’altro considerata tutta la pressione del pubblico. Questa gara gli ha regalato soprattutto consapevolezza, perché può lottare sempre per il podio”.

Altro punto. Ducati quarta al traguardo, ma…

“Un po’ in ritardo. A Jerez c’è stato il podio, però i secondi di ritardo dalla vetta erano molti. Il suo punto di riferimento è Dovizioso, non c’è nulla da fare, dato che tira sempre fuori il massimo da questa moto”.

Infine Iannone. Non sembra esserci una soluzione per The Maniac.

“Penso sia un matrimonio sbagliato, forse manca la chimica. Bisogna sistemare la moto, sperando che con la gomma numero 70 ci sia qualcosa di positivo per Andrea al Mugello. Nei cambi di squadra di Lorenzo e Iannone nessuno ci ha guadagnato”      

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