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MotoGP, Yamaha fa tris in qualifica: 1° Vinales 2° Rossi, 3° Zarco

In seconda fila le Honda di Crutchlow e Marquez, 6° Dovizioso, nella top ten le KTM, niente Q2 per Pedrosa, Lorenzo, Iannone e Petrucci 

MotoGP: Yamaha fa tris in qualifica: 1° Vinales 2° Rossi, 3° Zarco

Un sabato da incorniciare quello di Le Mans per Yamaha. Nella qualifiche del pomeriggio, la Casa dei Tre Diapason ha monopolizzato la prima fila. Ci saranno infatti ben tre M1 ad aprire la griglia in vista della gara di domani pomeriggio alle 14.

Davanti a tutti c’è Maverick Vinales autore del riferimento in 1’31”994. Un giro perfetto quello dello spagnolo, unico in grado di abbattere il muro dell’1’32”. Lo spagnolo lascia per strada qualche decimo nell’ultimo settore, ma nessuno è riuscito a mettere in discussione la sua prestazione: “Secondo me possiamo fare ancora qualche passo avanti – ha avvisato il 25 – forse non mi sento ancora competitivo in staccata, però abbiamo quello che serve per fare dei miglioramenti”.

Alle sue spalle Valentino Rossi (+0.106), di nuovo in prima fila dopo Jerez. Il Dottore ha dovuto fare i conti con il traffico, trovandosi in traiettoria nel primo giro Miller, finito poi a terra, in seguito ha pescato dal cilindro il giro che gli ha regalato il secondo tempo: “Oggi pomeriggio è stato il primo turno sull’asciutto e sono riuscito ad essere veloce – ha analizzato il Dottore - inoltre i cambiamenti si sono rivelati positivi. Nel primo tentativo con Jack ho perso del tempo – ha ricordato - però in quello seguente sono riuscito a essere veloce”. Il nove volte iridato soffre ancora nel T3, soprattutto nella staccata della curva otto. Ci sarà quindi da lavorare per domani.

La ciliegina sulla torta nel sabato di Le Mans è rappresentata da Johann Zarco (+0.235). Il francese è riuscito ad accedere alla Q2, escludendo Dani Pedrosa. In seguito, in qualifica, è sceso in pista col coltello tra i denti, conquistando all’ultimo tentativo il terzo tempo, che gli vale la prima fila in MotoGP: “E’ senza dubbio una bella soddisfazione – ha detto il pilota Tech3 - ho avvertito grande calore da parte del pubblico, pensavo fosse Rossi, ma alla fine era per me. Peccato per la caduta del mattino, poi però sono riuscito a essere competitivo”.

Il rookie della classe regina ha scalzato Cal Crutchlow (+0.306) dalle prime tre posizioni, costringendolo ad accontentarsi del quarto posto. Non è andata certamente meglio a Marc Marquez, finito addirittura a terra in occasione del primo tentativo alla curva tre. Lo spagnolo si inserisce alle spalle del britannico per soli 71 millesimi, seguito da Andrea Dovizioso (+0.732), quest’ultimo autore del miglior crono nella Q1.

Discorso inverso per i rispettivi compagni, dal momento che Lorenzo e Pedrosa non sono riusciti ad accedere alla Q2. Il maiorchino è sempre stato distante dai migliori e domani partirà sedicesimo, seguito da Iannone, mentre il pilota Honda si è visto soffiare da Zarco la possibilità di giocarsi la pole.

In terza fila c’è quindi spazio per la Ducati di Redding, mentre sorprende con l’ottavo tempo la KTM di Pol Espargarò davanti alla Ducati di Karel Abraham. Un’altra KTM nei primi dieci, è quella di Bradly Smith, decima, poi Miller e Baz. Un sabato tutt’altro che sereno per l’australiano  a terra in tutte le sessione. Spaventosa quella in FP4, dove è uscito illeso.   

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