Tu sei qui

MotoGP, Marquez: “La caduta di Miller? È stato molto fortunato"

Marc: "Salire sul podio a Le Mans sarebbe un grande risultato", mentre Pedrosa: “Domani dovrò essere aggressivo in gara”

MotoGP: Marquez: “La caduta di Miller? È stato molto fortunato"

Share


Non è andato proprio nel verso giusto il sabato di Le Mans a Marc Marquez. Lo spagnolo aveva infatti altre ambizioni al “Bugatti Circuit”, invece tra una caduta e l’altra, si è dovuto accontentare del quinto tempo in qualifica alle spalle della Honda di Crutchlow. Lo spagnolo ha comunque le idee ben chiare per domenica.  

“È stata una giornata difficile fin dalla FP4, ma anche nella FP1. Complicato soprattutto per quanto riguarda il fatto di adattarsi alle condizioni meteo. Domani, con condizioni più stabili, impegneremo certamente meno tempo per lavorare sull’assetto e cercare il giusto compromesso. Di sicuro un podio a Le Mans sarebbe un grande risultato”.

Cosa ne pensi della caduta di Miller?

“Penso abbia utilizzato i freni in un tratto bagnato, più o meno come accaduto a me al Mugello. È stato molto fortunato, soprattutto per il fatto che non sia passato nessun pilota. Il circuito è sicuro, però forse non al 100%”.

Anche tu sei finito a terra stamani e poi in qualifica.

“Ero caduto nella FP4 utilizzando il freno, così ho deciso di staccare prima al pomeriggio. Forse sono finito a terra perché ero troppo veloce”.

Miller non è andato per il sottile con Lorenzo. Hai sentito la sua battuta che riprende l’Ispettore Callaghan?

“Non l’ho sentito, a dir la verità non lo sapevo. Tutti possono commettere errori, di sicuro Jorge è un pilota di grande esperienza. Non voglio comunque entrare nel merito di questa vicenda”.

Honda deve rincorrere questa volta?

“Le Yamaha sono competitive come lo scorso anno, vedremo domani come sarà la situazione. Purtroppo la caduta nella FP4 mi ha tolto il ritmo, domenica sarà importante lavorare sul passo e soprattutto sulla frenata, cercando di limare alcuni dettagli per ottenere il podio. Questo sarebbe di sicuro un grande risultato”.

Rossi e Vinales non sembrano più soffrire come in Spagna.

“Qua la Yamaha ha grande grip e può utilizzare tutta la sua accelerazione. Il problema di Jerez derivava proprio dal grip e non dal motore o altre cose”.

Hai provato anche il nuovo scarico. Ci sono aspetti positivi?

“Il vantaggio è che forse avverto più potenza, ma non è un grandissimo cambiamento come dal giorno alla notte. Di sicuro bisogna lavorare più sul freno motore, anche se l’elettronica ci ha dato risposte positive”.

Come valuti la vostra potenza in accelerazione qua a Le Mans?

“Siamo riuscito a migliorarla, però domani vedremo. Rossi e Vinales hanno una buona base, soprattutto dopo i test, mentre a noi tocca fare un passo avanti. Anche Dani penso possa essere competitivo”.  

 La speranza è quella a cui si aggrappa il compagno. Il pilota della Honda sembra certo dell’accesso alla Q2, invece ci si è messo di mezzo Johann Zarco. Domani il vincitore di Jerez scatterà dalla 13^ casella.

"Oggi è stata una giornata difficile in confronto a ieri, soprattutto per quanto riguarda il meteo. Al termine delle FP3 ho utilizzato le slick però non riuscivo a essere competitivo. Inoltre ho accusato anche dei problemi al motore. Anche la Q1 è stata positiva, forse non sono riuscito a essere abbastanza veloce”.

Sarà un Gran Premio tutto alla rincorsa?

“Mi penalizza di sicuro partire così dietro, perché sarà difficile rimontare. Dovrò cercare di scattare bene ed essere aggressivo, passando il maggior numero di piloti. Spero di avere buona confidenza con le gomme e  poi vedremo dove sarò”.  

 

Articoli che potrebbero interessarti