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MotoGP, FP3: Le Mans punisce gli indecisi, 1° Redding, 4° Rossi

Finale infuocato come se fosse una qualifica, in Q1 Dovizioso, Pedrosa, Iannone e Lorenzo, a fine turno nervosismo tra il 99 e Tardozzi

MotoGP: FP3: Le Mans punisce gli indecisi, 1° Redding, 4° Rossi

Alto che libere. La FP3 del sabato mattina è sembrata una qualifica di Moto3 con tutti i piloti in pista a ricercare il tempo nei minuti finali. Non sono mancati sorpassi, rischi e cadute, in un turno dove nessuno si è certo annoiato, tanto da ricordare quello di due settimane fa a Jerez. Ad inizio sessione l’asfalto presentava diversi tratti umidi, in seguito è migliorato con il trascorrere dei minuti, consentendo la scelta della gomma slick. Fondamentale scendere in pista nel momento giusto, evitando di vedersi sventolare la bandiera a scacchi.

Il primo a utilizzare la gomma d’asciutto è stato Johann Zarco. La sessione lascia però l’amaro in bocca al pilota locale, perché l’alfiere Tech3 archivia il turno col quindicesimo crono, rimanendo fuori dalla Q2. C’è grande delusione nel volto del francese, costretto ad alzare bandiera bianca negli ultimi minuti a causa di una caduta.

Chi sorride è Scott Redding, autore del riferimento in 1’35”674, circa due secondi meglio in confronto al crono siglato ieri da Jack Miller. Questa volta l’australiano è terzo (+0.448), nonostante uno scivolone rimediato negli ultimi minuti. Lo precede Cal Crutchlow  di soli 48 millesimi.

Nelle prime posizioni c’è anche Valentino Rossi (+0.511), che ha scelto il momento giusto per scendere in pista archiviando la sessione col quarto crono davanti a Marc Marquez (+0.611). In Q2 troveremo anche la Ducati di Abraham e la KTM di Pol Espargarò, rispettivamente sesto e settimo, seguiti da Vinales, Baz, e Smith.

C’è amarezza invece in casa Ducati, perché Dovizioso è stato scalzato dalla top ten negli ultimi minuti per soli 18 millesimi, mentre Lorenzo non è mai riuscito ad avvicinarsi ai primi dieci. Come se non bastasse, a fine turno aria tesa all’interno del box tra il maiorchino e Davide Tardozzi, quest’ultimo sicuramente deluso della prestazione del 99. In Q1 ritroveremo anche Petrucci, Iannone e Folger, senza scordarci di un certo Dani Pedrosa, finito in penultima posizione davanti a Lorenzo. E pensare che il pilota della Honda due settimane fa dominava in terra spagnola. Si preannuncia quindi una Q1 infiammata.  

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