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MotoGP, Rossi: la posizione non è buona ma le sensazioni sì

Sulla decisione fra le gomme anteriori Michelin: "pronto a tutto. Ma non so perché la vecchia sia scomparsa magicamente nell'inverno"

MotoGP: Rossi: la posizione non è buona ma le sensazioni sì

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Il cielo di Le Mans oggi non ha sorriso ai piloti della MotoGP, con una pista che ha permesso di montare le slick solo negli ultimi minuti delle FP1 e completamente bagnata al pomeriggio. Avere indicazioni in queste condizioni è un’utopia e lo sa bene Valentino Rossi, 8° nella combinata nei tempi e 10° nel secondo turno di prove.

A parte la posizione finale, oggi mi sono trovato bene sulla Yamaha - spiega il Dottore - Le condizioni hanno reso la giornata difficile senza dubbio e per noi sarebbe stato importante migliorare la fiducia dopo avere faticato a Jerez”.

Ti sei dovuto accontentare di girare sul bagnato…
Soprattutto al pomeriggio sono stato sempre abbastanza competitivo e avrei potuto fare meglio, ma ho montato la gomma nuova troppo tardi e mi sarebbero serviti un paio di giri in più per portarle in temperatura. Comunque sono andato meglio che a Jerez”.

Il meteo è incerto anche per domani e in miglioramento per domenica. La gara sarà un terno al lotto?
Girando sul bagnato ti puoi fare un’idea su cosa serva anche per l’asciutto, ma in quel caso è anche un’altra storia. Non sarà una lotteria ma certo servirà anche una piccola dose di fortuna”.

Questa sera si deciderà quale gomma anteriore si userà dal Mugello in poi, qual è la tua posizione?
Innanzitutto non sappiamo perché la vecchia gomma è magicamente scomparsa, nel senso che a novembre c’era e a febbraio non più. Sarebbe interessante indagare. Molti piloti hanno poi chiesto di riprovarla e i due terzi dopo i test a Jerez l’hanno preferita”.

Anche tu?
Io sono pronto a tutto, ho dimostrato di potere essere competitivo anche con la nuova. Bisogna dire che non stiamo parlando di grandi differenze”.

A questo punto si potrebbe pensare di chiedere anche di introdurre le ali. Dovizioso ha evidenziato dopo i test al Mugello che senza lo scollinamento al fondo del rettilineo principale rende difficile controllare la moto…
Non credo che le moto senza ali siano pericolose, abbiamo corso per anni non avendole. Anzi lo scorso anno io e Jorge abbiamo rotto il motore usandole, perché in quel punto facevano alzare il posteriore. Ci sono comunque i controlli anti-impennamento ad aiutare, oppure si potrebbe smussare quel dosso. Non penso sarà una situazione così critica”.

VINALES: SUL BAGNATO VICINO AI MIGLIORI - Le prestazioni di Rossi oggi sono state allineate con quelle del compagno di squadra. Anzi si sono scambiati esattamente le posizioni nei due turni, con Vinales 10° nella combinata e 8° nel pomeriggio.

Oggi mi sono sentito bene già al mattino, sacrificando anche qualche giro con le slick per continuare a usare le gomme da bagnato - racconta Maverick - Anche nel pomeriggio sono sempre stato vicino ai migliori, il grip è costantemente migliorato”.

Hai usato il nuovo telaio provato a Jerez?
No e sto usando l’assetto delle prime gare come base e mi sono trovato bene”.

Il nuovo asfalto garantisce maggiore aderenza?
Assolutamente, l’anno scorso era molto più difficile guidare su questa pista con la pioggia. Devo dire che anche le gomme Michelin funzionano molto bene”.

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