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MotoGP, FP2: Piove sul bagnato a Le Mans, 1° Dovizioso

Ben tre Ducati nei primi quatto posti,  ma nessuno degli esclusi dalla top ten in FP1 riesce a migliorare il decimo tempo di Vinales 

MotoGP: FP2: Piove sul bagnato a Le Mans, 1° Dovizioso

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Altro che i raggi di sole del mattino, nel pomeriggio di Le Mans la pioggia è stata vera protagonista, senza concedere un attimo di tregua. Una sessione da buttare via, dove i piloti hanno preferito evitare inutili rischi, iniziando a fare qualche pensiero alla FP3 del sabato mattino, con le previsioni che indicano una giornata serena.

Tra le tanti incognite, ci ha pensato Andrea Dovizioso a mostrare i muscoli, siglando il riferimento in 1’41”673. Quanto basta per migliorare di due decimi il crono del mattino ma non per assicurarsi la top ten combinata.

La prestazione del forlivese conferma  però la competitività della Rossa sull’acqua, tanto da trovare ben tre Ducati nelle prime quattro posizioni. Nel finale poteva addirittura limare qualche decimo il numero 4, invece un errore nell’ultimo settore ha spento le sue ambizioni.

A mettere i bastoni tra le ruote alle GP17 è la Honda di Marc Marquez, distante soli 43 millesimi dalla vetta, poi alle spalle dello spagnolo Danilo Petrucci (+0.233). Nonostante qualche difficoltà ad inizio turno, l’alfiere Pramac è riuscito ad essere competitivo con lo pneumatico soft, precedendo di soli 19 millesimi il compagno Redding. Nel finale poi “Petrux” è rimasto senza benzina.

Negli ultimi secondi della FP2 c’è anche spazio per assistere al passo avanti di Andrea Iannone, che aggancia la quinta piazza a meno di mezzo secondo dalla vetta (+0.405). Poi i distacchi salgono, perché ben nove sono i decimi incassati da Alvaro Bautista (+0.952).

Nella confronto con il turno del mattino, nessuno dei piloti esclusi dalla top ten è riuscito a mettere in discussione il decimo tempo siglato in FP1 da Maverick Vinales in 1’41”307. Al pomeriggio lo spagnolo ha archiviato la sessione con l’ottavo crono, seguito dalla sorprendente Aprilia di Sam Lowes e Valentino Rossi. Il Dottore non ha avuto la necessità di rincorrere il cronometro, essendo già nella top ten.

Se Dovizioso guarda tutti dall’alto, nel pomeriggio di Le Mans Lorenzo insegue col quindicesimo tempo a oltre due secondi (+2.603), poi Guintoli e Rabat.  In ombra anche Pedrosa, addirittura 21° a oltre quattro secondi. Di sicuro era inutile attaccare il cronometro, meglio affilare le armi per la FP3. In quel caso non ci si potrà permettere di fare calcoli.

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