Prima della conferenza stampa, tutti i piloti della MotoGP hanno posato per una foto dietro un cartellone per portare la loro vicinanza a Nicky Hayden. Naturalmente fra loro c’era anche Valentino, che poche ore prima aveva scritto sul suo profilo Facebook un post con i ricordi più belli che lo legano al ragazzo del Kentucky.
“Ieri la notizia del suo incidente è stata uno shock, ho parlato con un mio amico medico che mi ha spiegato quanto fosse difficile la situazione - racconta - Oggi ho incominciato a metabolizzare l’accaduto e ho scritto quelle righe. Nicky è un pilota di grande talento, ma soprattutto un grande amico. Arriva da una bella famiglia in cui tutti corrono e in questo momento si può solo sperare per il meglio”.
Rossi e Hayden hanno condiviso lo stesso box prima in Honda e poi in Ducati.
“Mi ricorderò sempre la prima volta in cui lo incontrai - si lascia andare ai ricordi - Era arrivato dagli USA in Giappone e lo vidi alla stazione di Tokyo, era vestito ‘da americano’ e sembrava un pesce fuor d’acqua. Poi abbiamo passato tanto tempo insieme, era una persona simpatica a tutti, un vero figo”.
Le loro strade di scontrarono, sportivamente parlando, nel 2006 quando si affrontarono all’ultima gara per il titolo MotoGP.
“Era stato un campionato strano ed ero arrivato a Valencia con 8 punti di vantaggio, quindi in teoria ero il favorito - scava nella memoria - Invece mi ha battuto, ma perdere contro una persona che ti sta simpatica è un po’ meno duro, rende la cosa più dolce”.
Un altro momento che li ha legati è stato a a Valencia, nel 2015, Rossi era uscito sconfitto dalla lotta per il titolo e Hayden era alla sua ultima gara in MotoGP.
“Dopo il traguardo me lo sono trovato vicino e questo mi ha dato forza. Era sincero e sono cose che solitamente non succedono - ripensa a quell’episodio - Spero che tutto si risolva per il meglio anche se la situazione sembra critica”.
In molti, nel paddock, riflettono anche di quanto possa essere pericolosa la strada e allenarsi in bici.
“Uno pensa a quanti pericoli ci siano in MotoGP e poi succede una cosa del genere in bicicletta, ma forse sulle strade aperte al traffico i pericoli sono ancora maggiori - il pensiero di Valentino - A tutti è capitato di trovarsi di fronte a qualche rischio con un ciclista e ora, con le nuove bici, vanno veramente forte, non credo che tutti questi incidenti in questo periodo siano un caso. Dobbiamo stare più attenti, o andare ad allenarsi in un pista”.
Foto © Fermino Fraternali