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MotoGP, Michelin: gomme ottimizzate per Le Mans

Tre scelte sia davanti che dietro, profilo asimmetrico per tutte le posteriori e l'anteriore in mescola dura

MotoGP: Michelin: gomme ottimizzate per Le Mans

Michelin si è preparata per il Gran Premio di casa nel migliore dei modi. Una decina di giorni fa ha organizzato un test a Le Mans per ricavare informazioni utili dopo che il circuito è stato recentemente riasfaltato. Non c’erano molti piloti in pista e il meteo non è stato clemente, ma i dati raccolti hanno permesso agli uomini di Clermont-Ferrand di decidere con una certa sicurezza quali pneumatici portare per la gara.

I piloti hanno espresso parole positive sul lavoro fatto sul circuito e ora l’asfalto è privo di buche e offre una migliore aderenza sia in condizioni di asciutto che di bagnato.

Michelin, come da regolamento, porterà gomme in tre mescole (morbida, media e dura) si per l’anteriore che per il posteriore. Per quanto riguarda le gomme dietro e l’opzione dura davanti, queste avranno una costruzione asimmetrica con il lato destro più duro. Due le scelte per le rain: soffici e medie.

Per il GP di Francia non è previsto lo pneumatico 2016 con la carcassa più rigida, che potrebbe arrivare al Mugello se la maggioranza dei piloti sarà favorevole.

Per noi si tratta d’un weekend importantissimo, poiché è quello del nostro Gran Premio di casa e, come tale, sempre molto atteso - commenta il responsabile due ruote di Michelin Piero Taramasso - Il pubblico francese è molto nazionalista e quindi ci incoraggerà. Dovremo, perciò, mostrarci all’altezza essendo molto competitivi, per ripagare ed appagare gli appassionati ed anche tutto i membri del nostro personale che saranno presenti alla competizione. Ad inizio mese, abbiamo svolto un’ottima sessione di prove a Le Mans, per valutare il nuovo fondo stradale ed acquisire preziose indicazioni circa quale mescola utilizzare. Ciò ci ha consentito d’approntare una gamma di pneumatici ottimizzati per questo circuito. Il nuovo manto stradale offre un livello d’aderenza superiore rispetto a prima in condizioni di pista asciutta ed, inoltre, abbiamo potuto constatare (grazie alla pioggerellina mattutina) che c’è una buona aderenza anche col bagnato. Si tratta di un’informazione molto interessante, poiché il meteo può essere facilmente variabile a Le Mans”.

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