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I primi a scendere in pista nella domenica imolese sono stati i protagonisti della Supersport 600, impegnati a definire gli assetti delle moto in configurazione gara. Dopo una bandiera rossa esposta a seguito dell’incidente di Federico Caricasulo (causato da una rottura con tanto di fumata blu della sua R6) il più sveglio e caldo è stato Kenan Sofuoglu che ha stampato il crono di 1’51”941, ad una velocità media di circa km/h 160 tra le colline del Santerno. Il pilota Kawasaki ha girato sfiorando i tempi della Superpole, relegando al secondo posto l’americano della MV Agusta PJ Jacobsen che partirà dal palo nella gara di oggi.
Terzo tempo per il sudafricano Sheridan Morais con la Yamaha R6 2016, appena prima del francese Lucas Mahias con la nuova R6. Dopo Cluzel, Smith, Kennedy, Tuuli e Stapleford, l’australiano West, autore di un dritto nella sabbia. Il primo italiano è Christian Gamarino con il tredicesimo tempo, diciassettesimo Roberto Rolfo, Caricasulo ha finito il warm up al venticinquesimo posto picchiando nuovamente la spalla già infortunata.
In Superstock 1000 il più lesto è stato Michael Rinaldi sulla sua Ducati del team Aruba Junior con il tempo di 1’49”673, ottenuto in sette giri di pista utili. Dopo la pole di ieri, il giovane italiano fa suo anche il warm up ed affila gli artigli in vista della gara di oggi.
Secondo tempo per Roberto Tamburini con la Yamaha R1 ed un ritardo di un solo decimo; dopo essere stato in testa per quasi tutto il turno, il pilota del team Pata ha ceduto la prima piazza a quello Ducati. Terzo tempo per Luca Vitali con l’Aprilia, prima delle due BMW di Sandi e Faccani.
Sesta prestazione per il turco Toprak Razgatlioglu con la Kawasaki Ninja, che ha preceduto il francese Marino ed il cileno Scheib. Nei primi quindici troviamo altri italiani: Marconi ha il nono tempo, D’Annunzio il dodicesimo, l’ex Moto3 Matteo Ferrari ha il quattordicesimo tempo, prima di Kevin Manfredi con la Kawasaki. L’australiano Mike Jones ha segnato il tempo numero diciassette, Emanuele Pusceddu con la nuova Suzuki GSX-R 1000 è stato ventiseiesimo.
