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Dominio italiano in Italia per quel che riguarda la Stock1000, con ben tre italiani nelle prime tre caselle della griglia (tre romagnoli per la precisione), ed addirittura cinque italiani nelle prime sei posizioni. Una sessione di qualifica interrotta dopo pochi minuti per le cadute di Federico D’Annunzio ed Andrea Tucci: nessuna particolare conseguenza per il primo, mentre il secondo è stato trasportato in stato cosciente al centro medico, dove è stato riscontrato un trauma toracico che ha portato al suo trasporto all'ospedale di Bologna in elicottero.
Tornando ai risultati, il poleman di giornata è Michael Rinaldi, capace con la sua Ducati trovare il crono di 1’49”113 con il quale ha relegato a più di sei decimi tutti gli avversari. In seconda piazza troviamo un positivo Luca Vitali (+0.629), davvero a proprio agio sull’Aprilia del team Nuova M2, che precede l’alfiere Pata Yamaha Roberto Tamburini (+0.717). Il suo compagno di squadra Florian Marino interrompe la lista di piloti azzurri in quarta posizione, ma questa ricomincia con il quinto posto di Federico Sandi ed il sesto di Marco Faccani, entrambi su BMW.
Apre la terza fila l’australiano Mike Jones, seguito dall’altro pilota Aprilia in pista Maximilian Scheib; soltanto nono Toprak Razgatlioglu, protagonista anche di una caduta all’ultima variante. Scorrendo la classifica troviamo Matteo Ferrari (caduto durante il turno) in 12° piazza, mentre Manfredi, Marconi (caduto senza conseguenze), Sanchioni e Calia sono un lungo trenino dalla 14° alla 17°. Gli altri italiani sono: Cecchini 19° (con caduta), Bernardi 21° e Nocco 23° davanti a Pusceddu.
