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MotoGP, Zarco: "È mancata l’accelerazione per giocarmi il podio"

Folger: “Passare Rossi una soddisfazione, ma oggi potevo arrivare a prendere anche Vinales”

MotoGP: Zarco:

Non ha mai pensato di tirarsi indietro, scendendo in pista col coltello tra i denti. Ha infatti recuperato posizioni su posizioni, insidiando addirittura Marc Marquez. In seguito ha cercato di mettere i bastoni tra le ruote a Jorge Lorenzo, sognando il podio. Una domenica da leone quella di Johann Zarco, costretto a consolarsi col quarto posto. È sua la migliore delle Yamaha.

“Credo sia stato fantastico, soprattutto per la confidenza che ho avuto fin dall’inizio. Forse soffrivo troppo in uscita di curva e accelerazione, così come il grip. C’è grande entusiasmo per il risultato, perché all’inizio sono riuscito a recuperare diverse posizioni, mantenendo sempre la stessa fiducia. Purtroppo inseguire le Honda era praticamente impossibile”.

Hai dato filo da torcere a Lorenzo.

“Mi sentivo bene, pensavo di rimanere vicino a Jorge, lui però riusciva ad essere più veloce in accelerazione negli ultimi otto giri, mentre io faticavo. È stata quella la differenza, ho quindi preferito non rischiare, conquistando un quarto posto prezioso”.

Le gomme hanno giocato un brutto scherzo a Rossi e Vinales.

Abbiamo lavorato molto su questo aspetto e devo dire che mi sono sentito bene. Con la media avvertivo maggiore sicurezza, Honda forse aveva più esperienza con la dura, dimostrandosi più veloce. Purtroppo Vale e Maverick hanno sofferto”.

Hai dovuto cambiare il tuo stile di guida dopo Austin?

“No. Fisicamente ho risparmiato molte più energie rispetto al Texas,  questa è una pista sicuramente meno impegnativa. Sono tanto felice, perché penso di non essere così lontano dal podio, devo solo lavorare e proseguire su questa strada”.

 La tappa di Jerez non se la dimenticheranno facilmente in casa Tech3, perché in ottava posizione c’è Jonas Folger. Il tedesco precede Valentino Rossi.  

“Sono felice, devo dire che mi sentivo molto fiducioso. Sorpassare un pilota come Rossi è completamente diverso dagli altri. Mi sentivo veloce anche se lamentavo gli stessi suoi problemi con le gomme. Sono però riuscito ad avvicinarmi per poi passarlo in staccata, dove lui è senza dubbio più forte di me. Per il resto posso dire che ero forte soprattutto in accelerazione”.

Al via hai faticato.

“Non riesco a capire come mai, ma oggi nei primi giri ho sofferto davvero tanto. Quando dovevo sorpassare Miller ho perso troppo tempo, inoltre sono arrivato lungo perché non riuscivo ad essere forte come volevo in frenata. Questo mi ha penalizzato”.

Quanto ti ha condizionato?

“Dispiace perché senza tutte le difficoltà all’inizio potevo arrivare vicino a Vinales, lui infatti mi ha preceduto di tre secondi, però avevamo lo stesso passo gara”.

Si è già verificato questo problema.

“Purtroppo non è la prima volta che accade, perché anche in Qatar e Texas si è presentato lo stesso problema, ovvero che in frenata soffro più del dovuto. Non credo dipenda dal mio peso, forse dovrò magari cambiare la tecnica”  

Cosa dici del quarto posto di Zarco?

“L’unica differenza è stato l’inizio di gara. Io ho sofferto, mentre Johann si è dimostrato perfetto e costante sul ritmo”.

 

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