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MotoGP, Pedrosa: la vittoria? mi sono lasciato andare

"Favorito o outsidere? mi concentro solo su me stesso". Marquez: "troppo rischioso cercare di vincere, spingo ma entro i limiti"

MotoGP: Pedrosa: la vittoria? mi sono lasciato andare

Sul gradino più alto del podio a Jerez, gli occhi di Dani Pedrosa si sono bagnati di lacrime. Il pilota della Honda ha dominato il GP ma, cosa più importante, sembra avere trovato un equilibrio che ancora gli mancava. Al suo fianco ha adesso Sete Gibernau - “sono un amico, non un coach” dice l’ex pilota anche lui visibilmente emozionato - qualche nuovo membro in squadra come Giacomo Guidotti, e una moto che finalmente gli piace.

Con l’età sono diventato più cosciente delle mie azioni e ho lavorato proprio su questo punto, perché scopri di potere fare accadere le cose - dice filosofico - Alla fine non mi importa se la gente dice che sono un outsider o il favorito per il titolo, sono concentrato solo sui miei obiettivi”.

La tecnica sembra funzionare.

Questa è stata gara più difficile di quanto è sembrata, anche se mi sono divertito - sottolinea - Le condizioni erano difficili ed era facile cadere. Sinceramente prima della partenza sentivo un po’ di pressione, ma poi ho trovato la concentrazione e mi sono lasciato andare”.

E tutto è filato liscio.

All’inizio sarei potuto essere più veloce, ma montavo una gomma più morbida di Marc al posteriore e non volevo stressarla - racconta - Da metà gara in poi lui ha iniziato a spingere e ho cercato di non farlo avvicinare, ma dovevo metterci tanta attenzione a ogni curva. Alla fine è stato un fine settimana stupendo, abbiamo lavorato tanto, imparando dai nostri errori, ed essere stati così competitivi è bellissimo”.

La vittoria significa anche rilanciarsi in classifica e ora i punti che lo separano dalla vetta sono appena 10.

Abbiamo recuperato un po’ dei punti persi per gli errori in Argentina - ricorda - Certo quello che è successo alle Yamaha è strano, non è stata una gara normale per loro che qui sono sempre stati favoriti e che avevo visto molto veloci anche a Le Mans”.

MARQUEZ: PROVARE A VINCERE ERA TROPPO RISCHIOSO - Anche Marquez è felice per il suo 2° posto, che significa portarsi a 2 punti da Vinales e 4 da Rossi. Marc questa volta ha corso anche con il cervello e ha saputo accontentarsi quando ha capito che i rischi erano troppo alti.

Oggi il limite è stata la gomma anteriore, troppo morbida per il mio stile di guida mentre in queste condizioni Dani è il migliore - spiega - Ho provato a cambiare il mio stile, ma non ha fatto grande differenza. Ho cercato di riprenderlo ma dopo avere rischiato di cadere un paio di volte mi sono accontentato: Vinales era 6° e Valentino più indietro, per il campionato era perfetto”.

Dopo l’errore in Argentina Marquez sembra avere messo la testa a posto.

La mia mentalità in questo momento è quella di spingere ma senza mai oltrepassare il limite - afferma - Sono contento perché su questa pista ho sempre faticato e invece oggi sono andato bene, quindi è di buon auspicio anche per le prossime gare”.

La Honda è in netta crescita.

Qui abbiamo avuto una bella sorpresa - ammette - Le prossime piste, fino a Barcellona, non sono fra le mie favorite quindi l’obiettivo è continuare con questi risultati. Anche oggi ho provato a vincere, ma poi ho capito che sarebbe stato troppo pericoloso e mi sono accontentato”.

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