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MotoGP, Pedrosa piega Marquez e conquista la pole a Jerez, 7° Rossi

Lo spagnolo rifila 49 millesimi al compagno, 3° Crutchlow seguito da Vinales e Iannone, 8° Lorenzo, niente Q2 per Dovizioso e Petrucci 

MotoGP: Pedrosa piega Marquez e conquista la pole a Jerez, 7° Rossi

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Che sabato quello di Jerez per Honda! Alzi la mano chi avrebbe mai pensato di vedere una prima fila monopolizzata dalla squadra giapponese, probabilmente nessuno. Pedrosa mette in cassaforte la prima pole della stagione, la 47^ in carriera, grazie al super tempo di 1’38”249. Una sfida sui nervi quella tra il pilota spagnolo e il suo compagno di squadra.

Già, perché Marc ci ha provato fino all’ultimo a mettergli i bastoni tra le ruote, ma poi è stato costretto a cedere l’onore delle armi: “Sono soddisfatto perché è da un anno che soffro nelle qualifiche – ha detto Pedrosa -  essere in pole mi regala entusiasmo, soprattutto per la confidenza che ho trovato. Negli ultimi giri sapevo di avere Marc vicino, ero un po’ preoccupato, ma aver centrato l’obiettivo mi entusiasma”.

Nonostante il secondo crono, fenomenale Marc Marquez. Giù il cappello per il cinque volte iridato, a soli 49 millesimi dal compagno nonostante una sbandata nel finale: “Sono soddisfatto perché oggi non era semplice rimanere in prima fila – ha svelato il 93  - ho cercato di sfruttare la scia di Dani, ma non sono riuscito a causa dello pneumatico era troppo freddo.  Peccato poi per quella – ha sorriso - ma è importante essere davanti”.

In prima fila anche Cal Crutchlow (+0.204), che conferma la superiorità della moto giapponese. Piccolo fuoriprogramma per il britannico, punto a fine turno da un insetto: “Vedere tre Honda in prima fila non è male – ha commentato l’alfiere LCR - non ho ancora un’idea chiara di quello che accadrà domani, di certo i test che sto svolgendo sono importanti, perché stiamo facendo passi avanti, nonostante debba rinunciare a gran parte del mio tempo.”

Il rovescio della medaglia a Jerez è senza dubbio rappresentato da Yamaha. Maverick Vinales deve infatti accontentarsi del quarto crono a circa mezzo secondo dalla vetta (+0.428). Va addirittura peggio a Valentino Rossi, che domani scatterà dalla settima casella (+0.659). E pensare che un anno fa, proprio il Dottore fu autore della pole sul tracciato iberico.

Può invece tirare un sospiro di sollievo Andrea Iannone (+0.495), abile a sfruttare la scia di Lorenzo per agganciare la quinta casella davanti alla Yamaha Tech3 di Johann Zarco (+0.612). Al fianco di Rossi c’è invece l’ex compagno di squadra, due millesimi più lento nel confronto con la Yamaha numero 46.

Oltre a quella del maiorchino ci sono soltanto due Ducati presenti in Q2, l’altra è quella di Scott Redding, autore dell’undicesimo crono davanti all’Aprilia di Aleix Espargarò, vittima di una caduta nel finale senza rimediare conseguenze. Niente da fare invece per Dovizioso. La tappa di Jerez sembra essere un vero e proprio incubo per il forlivese, soltanto quarto in Q1, preceduto da Petrucci. Per loro le aspettative erano ben altre.

 

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