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Finalmente l’Europa! Dopo due settimane di stop tornano ad accendersi i motori con il quarto appuntamento stagionale. Il Motomondiale sbarca per il trentunesimo anno consecutivo a Jerez, la prima volta fu infatti nel 1986.
In Spagna i riflettori saranno puntati su Valentino Rossi, che arriva da primo della classe e ambizioso di conquistare il decimo successo in carriera sul tracciato iberico. Lo scorso anno fu proprio lui a trionfare davanti a Jorge Lorenzo, che domani spegnerà trenta candeline. Un’impresa, quella del 2016, che difficilmente scorderà il Dottore, capace di rompere il dominio dei piloti locali che durava ormai dal 2009.
Davanti al proprio pubblico Maverick Vinales punterà a riscattare il ritiro di Austin. Sarà lui il sesto vincitore diverso dopo Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi? Domenica pomeriggio lo sapremo. Di sicuro a Jerez assisteremo al nuovo confronto tra Yamaha e Honda, entrambe ferme a sette vittorie ciascuna sulla pista spagnola. Una sola raccolta ad oggi da parte di Ducati. Era il 2006, quando Loris Capirossi portò in trionfo la Rossa, mentre l’ultimo podio risale al 2011 con Hayden.
Abbiamo parlato dei 30 anni di Jorge Lorenzo, ma non scordiamoci nemmeno di Aleix Espargarò. Quella di domenica sarà infatti la 200^ gara in carriera per il pilota Aprilia, tanto da diventare il 32° spagnolo in 69 anni di storia ad arrivare a questo traguardo.
