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SBK, Settima meraviglia per Rea al TT, 2° Sykes, caduto Melandri

L'iridato precede il compagno per soli 25 millesimi, sul podio anche la Ducati di Davies, 4° van der Mark, a terra  Savadori

SBK: Settima meraviglia per Rea al TT, 2° Sykes, caduto Melandri

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Non sembra esserci proprio nulla da fare contro questo Johnny Rea. Il nordirlandese fa bottino pieno ad Assen, conquistando il settimo sigillo stagionale. A mettere i bastoni tra le ruote all’iridato ci ha provato fino all’ultimo Tom Sykes. Il 66 assaporava il colpaccio, ma alla fine è stato beffato dal compagno per soli 25 millesimi in volata.

Il Cannibale lascia il TT nel modo migliore: “Mi sento a casa qua in Olanda – ha svelato - il vento è stato sicuramente il problema principale durante la gara, dato che la moto sembrava galleggiasse. Ho sofferto più del previsto all’anteriore – ha aggiunto – faccio comunque tanti complimenti a Sykes per la prestazione”.  

A Tom non resta che consolarsi col secondo posto: “E’ stata una corsa impegnativa – ha commentato - soprattutto nei tratti in cui dovevo affrontare le chicane. Inoltre il vento non è stato certo d’aiuto. Credo che questo secondo risultato sia importante dopo i problemi fisici che ho accusato”.

Torna sul podio Chaz Davies dopo il ritiro del sabato. Il gallese è rimasto imbottigliato nel traffico nei primi giri, causa griglia ribaltata, vedendo quindi sfuggire le due ZX-10R. Il risultato gli lascia grande amarezza:“Ho provato a spingere, ma la moto non funziona come mi sarei aspettato – ha spiegato – mi mancava la confidenza all’anteriore, inoltre era impossibile recuperare il gap da Rea. Sono triste, ma comunque felice per il risultato”.

Resta giù dal podio van der Mark, seguito da Lowes, Camier e Torres, ottavo invece Laverty poi le Honda di Hayden e Bradl. Da dimenticare invece la corsa di Melandri, vittima di una caduta che lo ha costretto al ritiro, stesso discorso per le l’Aprilia di Savadori. Tra i primi dieci non c’è nessuno alfiere della pattuglia tricolore, il migliore è De Angelis, quindicesimo, poi Badovini e De Rosa.

LA CRONACA – Allo spegnimento dei semafori, Forés conserva la prima posizione seguito da Laverty e Savadori. Alle spalle delle due Aprilia ecco le Kawasaki di Sykes e Rea, poi le Ducati da Davies e Melandri. Non mancano i sorpassi nelle prime tornate, tanto che Laverty scalza lo spagnolo dalla vetta, mentre Rea sopravanza il compagno. Savadori deve invece lasciare strada alle Panigale ufficiali. Nei primi dieci anche Hayden, seguito da van der Mark e Ramos.

Dopo soli tre giri, Johnny Rea ha già scalzato Forés dalla secondo piazza, mettendo nel mirino la leadership di Laverty, distante poco più di tre decimi.  Il nordirlandese ha fretta, perché alla tornata seguente si prende la vetta. Sykes è terzo, mentre Davies è quinto alle prese con lo spagnolo del team Barni, braccato da Melandri.

Quando mancano quattordici tornate alla conclusione, Rea ha già un secondo e mezzo di vantaggio su Sykes, capace di scalzare Laverty dal secondo posto. L’alfiere Aprilia deve fare i conti con la Panigale di Davies, che nel frattempo ha sopravanzato Forès. Da registrare un lungo di Melandri. Il ravennate scende addirittura in ottava posizione, preceduto da van der Mark e Hayden. L’errore è il preludio alla caduta che il 33 rimedia al giro seguente, nel tentativo di infilare lo statunitense della Honda.

Con Melandri fuori dai giochi, in quarta posizione c’è Michael van der Mark a soli sei decimi dalla Ducati di Davies. Quinto è Laverty, poi Savadori, Camier, Hayden, Lowes e Torres. Quattordicesima l’Aprilia di Mercado.

Le cadute non sono finite qua, perché a dieci giri dalla bandiera a scacchi, finisce a terra anche Lorenzo Savadori in curva sette. Da registrare in vetta un errore di Rea, che perde un secondo di margine dal compagno Sykes. Tra i due ci sono solo tre decimi a separarli, poi Davies con van der Mark che accorcia.

I primi tre della classe girano sull’1’36”6 a due sole tornate dalla conclusione.  Il copione rimane invariato e, nonostante un tentativo di attacco sul finale da parte di Sykes, Rea ottiene l'undicesimo successo ad Assen per soli 25 millesimi. Sul podio anche Chaz Davies, che rimedia al problema elettronico del sabato alla Ducati. Quarto van der Mark, poi Lowes, Camier e Torres, ottavo Laverty seguito dalle Honda di Hayden e Bradl.

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