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SBK, Rea e Kawasaki a caccia della lode all'Università di Assen

In Olanda il quarto round stagionale delle derivate, per Davies e la Ducati adesso gli errori non sono più ammessi 

SBK: Rea e Kawasaki a caccia della lode all'Università di Assen

Tempo di esami per la Superbike all’Università di Assen. Dopo ben quattro settimane di stop, le derivate tornando ad accendere i motori in Olanda, nel tracciato che ospiterà il Mondiale fino al prossimo 2021. La Spagna ci ha regalato la conferma di Johnny Rea e allo stesso tempo il primo sigillo stagionale di Chaz Davies. La sfida per la vetta si accende, ma occhio al divario tra i due rivali, ben 50 punti.

Fino a questo momento Rea non ha mai sbagliato un solo colpo e quando non è riuscito a vincere, si è consolato con un secondo posto. Il gallese, invece, è già finito a terra in ben due occasioni, rendendo la propria rincorsa al titolo tutta in salita. Adesso per lui gli errori non sono più ammessi. Oltre alla sfida diretta Kawasaki-Ducati, al TT ci sarà da fare i conti con la pioggia, che negli ultimi anni ha cambiato non poco le carte in tavola. Per maggiori informazioni chiedere proprio a Davies, che un anno fa vide sfumare il podio. Lo stesso su cui sogna di salirci per la quinta volta in stagione Marco Melandri.

La caduta nei test di Aragon è ormai un lontano ricordo per il ravennate, perché l’alfiere di Borgo Panigale ha recuperato dal punto di vista fisico e ora si presenterà al round olandese al 100% della forma, mettendo nel mirino il terzo posto occupato da Tom Sykes. Il portacolori della Kawasaki lo precede nella classifica iridata di sole dieci lunghezze a quota 91.

Non solo Kawasaki e Ducati, vietato infatti dimenticarsi di Yamaha, alla ricerca di un podio a lungo atteso in questo 2017. Alex Lowes sembra essere il più accreditato per salirci, ma guai a sottovalutare il compagno Michael van der Mark, terzo in Gara2 nel 2016 con la Honda. Adesso vuole riprovarci con la R1, consapevole che davanti al proprio pubblico avrà sicuramente una motivazione in più.

Nel weekend olandese sono attesi agli esami di riparazione Honda e Aprilia. Bradl e Hayden puntano a invertire la rotta dopo un avvio di Campionato condizionato da ostacoli e scarsa confidenza con la nuovissima Fireblade SP2. Stesso discorso  per Milwaukee, verso cui le aspettative erano ben altre. Lo sa bene Eugene Laverty, ancora di più Lorenzo Savadori, di nuovo in pista dopo aver saltato la tappa di Aragon in seguito alla caduta di Buri Ram.

Alla bagarre ci sarà anche un italiano in più. Stiamo parlando di Raffaele De Rosa, al debutto stagionale con la BMW al posto del ritirato Markus Reiterberger. Dopo la vittoria nella Stock1000, ecco l’occasione a lungo attesa e meritata per il pilota campano. Bentornato Raffaele!

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