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MotoGP, Marquez: "Non si diventa campioni senza rischiare"

"Ora è il momento di attaccare, se dovessi avere l'occasione di vincere non mi tirerò indietro, Maverick ha le mie stesse possibilità"

MotoGP: Marquez:

Maverick Vinales stava per rovinare la festa a Marc Marquez nel sabato di Austin. Alla fine però lo spagnolo ha ristabilito le gerarchie nella sua roccaforte, conquistando la seconda pole stagionale dopo quella di due settimane fa a Rio Hondo.

Posso dire che questa è la prima vera pole della stagione, dopo la pioggia del Qatar e dell’Argentina. Non pensavo di essere primo quest’oggi, perché con la gomma morbida le Yamaha sono velocissime”.

Che qualifica è stata?

“Fin dal primo giro sono riuscito ad essere veloce, poi nel secondo ho cercato di prendere i riferimenti per essere ancora più competitivo e alla fine sono riuscito a portare a casa questo miglior tempo”.

Adesso la mente è tutta rivolta alla gara.

“Sarà una corsa molta lunga, impegnativa sia per le gomme che per il fisico. Di sicuro la scelta degli pneumatici avrà un valore importante, però rimango fiducioso sul passo gara, dato che in FP4 ho avuto risposte positive”.

Hai parlato delle gomme.

“Con la media dovrei farcela  sempre se la temperatura rimane quella odierna. Qualora dovesse aumentare,  dovrei puntare sulla dura e sarebbe un rischio”.

 Come affronterai la gara? L’obiettivo è la vittoria oppure puoi anche accontentarti?

“Di sicuro meglio un podio che un’altra caduta. Una vittoria è sempre importane, ma comporta anche dei rischi. Domani capirò quali sono le sensazioni, in seguito deciderò come affrontare la corsa. Se posso attaccare lo farò. Di sicuro Maverick potrà vincere, ma c’è anche Rossi ad essere tra i pretendenti”.

Sarà anche la terza gara, ma non puoi permetterti altri errori.

“È sempre fondamentale mettere in cassaforte punti, però per essere campioni bisogna correre dei rischi. Adesso non mi metto a pensare di chiudere il gas, bensì devo spingere ed essere al massimo”.

Tornando al mattino, che lavoro hai svolto nella FP3?

“Ho voluto confrontare le due moto, trovando grande fiducia sull’anteriore. Non posso più di tanto entrare nel dettaglio, ma con questa configurazione del motore, il bilanciamento della moto cambia parecchio. Un passo alla volta stiamo però arrivando ad avere una base migliore, anche se ad ogni circuito ci sono sensazioni diverse”.

Ci sono state due cadute.

“Il primo incidente è colpa di un mio errore, penso di aver sbagliato la traiettoria e mi sono ritrovato a terra. Nel secondo invece non andavo nemmeno così veloce, ho bloccato posteriore, la gomma era troppo fredda e sono finito a terra”.

Per domani sarà un testa a testa con Vinales?

“Si, io e Maverick abbiamo un passo molto simile. In passato è stato un tracciato favorevole al mio stile e alla moto, però so che lui può puntare alla vittoria”.

Come lo immagini un ultimo giro con Vinales?

“Se nel finale entrambi avremo la possibilità di vincere ci proveremo, in caso contrario mi accontenterò del podio”.

Oggi ci sono state tante cadute. Come te lo spieghi?

“Quest’anno stiamo faticando molto con le gomme morbide, di conseguenza dobbiamo affidarci alle dure, con cui c’è il rischio di perdere facilmente aderenza. Dovremo sicuramente trovare delle mescole più performanti e discuterne in direzione gara”.

Hai visto il salvataggio di Baz all'ultima curva?

"Sì, devo fargli i miei complimenti, è stato migliore del mio nei test di Brno...ho perso un record!"

Domanda social: Che pizza sarebbe Rossi?

“Il formaggio, perché sta in tutte le pizze”.


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