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Moto2, Morbidelli fa l'impresa: 3ª vittoria consecutiva ad Austin

Con questo successo il pilota italiano è il primo a vincere tre Gran Premi nelle prime tre gare in Moto2. Battuti Luthi e Nakagami

Moto2: Morbidelli fa l'impresa: 3ª vittoria consecutiva ad Austin

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Tre su tre. Franco Morbidelli segna il tris ad Austin con una vittoria esattamente uguale a quelle ottenute nei primi due Gran Premi stagionali: partenza perfetta, sorpassi decisivi, ritmo martellante ed inarrivabile per chiunque volesse disturbarlo. Sembra proprio che quest’anno il pilota del team Marc VDS abbia qualcosa in più degli altri, come dimostrano le sue Dunlop, mai eccessivamente usurate dalla Kalex motorizzata Honda.

Ora Franco non può nascondersi: è lui il primo pilota Moto2 a vincere le prime tre gare in campionato e da oggi sarà per i suoi avversari l’uomo da battere. Se anche in Europa, nella prima gara di Jerez, Morbidelli dovesse riuscire a vincere, sarà dura per i suoi rivali tenere il passo: “volevo creare un distacco dai miei avversari e ci sono riuscito -ha dichiarato Morbidelli- quindi ho mantenuto il mio ritmo, vincendo su questa difficile pista che adoro”.

Oggi Luthi è arrivato ancora secondo, lo svizzero è sempre tra i migliori ma quest’anno non è riuscito ancora a vincere una gara; stesso discorso per il giapponese Takaaki Nakagami: veloce, ma non velocissimo, quantomeno non come Morbidelli. Alex Marquez, pure ad Austin, ha sofferto l’usura delle sue Dunlop.

Buon sesto posto per il portoghese Oliveira con la nuova (telaisticamente parlando) KTM, ottima settima piazza per Simone Corsi in sella ad una Speed Up. Luca Marini ha concluso decimo alle spalle di Vierge, Fabio Quartararo è giunto dodicesimo, tra Syahrin e Simeon. Francesco Bagnaia ha finito appena fuori dalla zona punti, Andrea Locatelli è stato ventiduesimo. Gara sfortunata per Pasini, scivolato alla curva 1, caduti anche Manzi e Baldassarri ma, mentre il pilota Italtrans è riuscito a ripartire, Stefano e Lorenzo non hanno concluso il Gran Premio.

Classifica: Morbidelli 75, Luthi 56, Oliveira 43

LA CRONACA: prime curve molto sfortunate per Manzi e Baldassarri, il pilota di Forward è stato centrato da Hernandez mentre Stefano ha buttato a terra Simon. Per questo motivo, gli Steward FIM hanno deciso di penalizzare Manzi a Jerez  retrocedendolo di 3 posizioni nel prossimo GP a Jerez per condotta pericolosa. Morbidelli, Luthi e Marquez sono già in lotta per la prima posizione, Nakagami ed Oliveira inseguono.

Al secondo giro cade Edgar Pons, e le posizioni al comando sono già sgranate; tra i primi quattro ed il resto del plotone ci sono già diversi secondi di gap, difficili da recuperare in questa pista.

A metà gara Franco Morbidelli, dopo essersi liberato di Luthi, conduce il Gran Premio con la sua Kalex, guidando esattamente come aveva fatto nei primi due appuntamenti: preciso, sicuro e pulito, senza sbavature. Alex Marquez e Nakagami si contendono il terzo gradino del podio, Simone Corsi è settimo, Marini dodicesimo, Bagnaia è quindicesimo.

A otto giri dal termine Morbidelli è ancora in testa, Luthi non si è ancora arreso ed inizia a recuperare metri nei confronti di Franco; scintille tra Marquez e Nakagami, quinto è Aegerter, prima di Oliveira con la KTM e Simone Corsi su Speed Up. Marini è dodicesimo, Bagnaia chiude la zona punti.

Mancano quattro passaggi e Morbidelli ha cambiato passo: nulla da fare per Luthi che non riesce a copiare il ritmo del pilota Marc VDS, anche oggi dominatore. Nakagami è terzo, Corsi è settimo, Marini si trova in decima posizione, Bagnaia è sedicesimo. Locatelli è diciannovesimo e Mattia Pasini, dopo la scivolata alla curva 1, si trova nelle retrovie.

Ultimo giro per Morbidelli che centra la terza vittoria di fila, battendo Luthi e Nakagami. Quarto è Marquez, Simone Corsi settimi, Luca Marini decimo.

 

 

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