Tu sei qui

Moto2, Morbidelli: allenarsi con Rossi? come giocare con Messi

"Vincere non mi dà pressione ma solo motivazioni. La MotoGP? Troppo presto per pensarci. Il record? Poco mi importa"

Moto2: Morbidelli: allenarsi con Rossi? come giocare con Messi

Non c’è solo Romano Fenati a tenere il tricolore alto in Texas. In Moto2 Franco Morbidelli conferma il proprio momento d’oro, conquistando il terzo successo consecutivo nella minima cilindrata. Prima d’ora, mai nessuno era riuscito a fare qualcosa del genere.

Ti stai abituando a vincere?

“Non ci si abitua mai. Vedo anche Vale, nemmeno lui ci riesce dopo i tanti successi in carriera”.

Sei partito nel modo migliore quest’anno. Possiamo definire questa corsa simile all’Argentina?

Penso di essere sulla buona strada. All’inizio mi sono dovuto confrontare con diversi piloti, per certi aspetti è stata una gara che ha ricordato quella di Rio Hondo. Sono riuscito a prendere margine, molto di più rispetto a due settimane fa, per poi mantenerlo”.

Adesso si vola in Europa.

“Sono molto curioso di vedere cosa accadrà . A Jerez molti piloti sono stati veloci, ma anche noi ci siamo dimostrati competitivi nei test. Vedremo quello che succederà”.

Cosa ci dici di queste tre vittorie consecutive?

Conta poco per la mia carriera, però mi fa sicuramente piacere, soprattutto per le prossime due ore. Poi me ne dimenticherò (scherza)”.

Tra l’altro prosegue il confronto con Marquez.

“Il fatto che Alex sia veloce è importante per il team, perché aumenta il livello di entrambi. Ogni weekend ci troviamo in lotta ed è positivo”.

Avverti un po’ di pressione?

Questa è la classica pressione di inizio anno. Preferirei parlare di motivazioni, ovvero ciò che mi regala vincere”.

Quanto è importante allenarti con Rossi?

“Vale è il pilota più forte pilota di sempre ed è fantastico. Allenarmi con lui è come per un bambino appassionato di calcio farlo con Messi. Ogni giorno imparo tanto e in molte cose ho preso spunto da lui”.

Si parla del tuo futuro in MotoGP. Ci pensi?

Ancora è presto, preferisco rimanere concentrato sulla Moto2, dato che è già abbastanza complicata”.  

Articoli che potrebbero interessarti