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MotoGP, Dovizioso: Austin? Gara giusta per rimettere le cose a posto

Il forlivese punta al riscatto, mentre Lorenzo avvisa: "I risultati non mi danno ragione, ma la strada imboccata è quella giusta"

MotoGP: Dovizioso: Austin? Gara giusta per rimettere le cose a posto

Operazione riscatto. La si potrebbe definire così la trasferta di Austin per Ducati dopo la delusione di Rio Hondo. In Texas Andrea Dovizioso punta a voltare pagina dopo la caduta di due settimane fa in Sudamerica, centrato sfortunatamente dall’Aprilia di Aleix Espargarò: “Chiaramente ero molto affranto dopo la gara argentina – ha commentato il forlivese – adesso, dopo qualche giorno di vacanza, sono pienamente concentrato sul GP in Texas”.

Il tracciato è di quelli che apprezza, nel 2014 e 2015 è salito sul podio lo scorso anno ci pensò invece Pedrosa a metterlo fuori da giochi: “Il Circuit of the Americas è una pista fantastica, una delle migliori di tutto il campionato – ha sottolineato il portacolori di Borgo Panigale - ha caratteristiche molto diverse rispetto ai due tracciati precedenti, Qatar e Argentina. Mi piace molto correre ad Austin anche perché c’è sempre un’atmosfera particolare, sia in circuito che in città, e sono pronto a dare battaglia”.

Dovi affila le armi per il weekend a stelle e strisce: “Sarà una buona opportunità per rimettere le cose a posto dopo Termas  - ha avvisato - sono convinto che su questa pista potremo essere davvero competitivi”.

In casa Ducati c’è aria di riscatto anche per Jorge Lorenzo. A Termas de Rio Hondo la sua gara è terminata dopo nemmeno due curve dal via: “Non voglio più pensare a quanto accaduto in Argentina – ha dichiarato il maiorchino - i risultati fino ad oggi non sono stati favorevoli per noi, ma credo che abbiamo imboccato la strada giusta per migliorare. Purtroppo, per un motivo o per un altro, non sono ancora riuscito a dimostrarlo”.

La tappa texana non dispiace al 99: “Austin è un bellissimo circuito, dove io non ho ancora vinto, ma la Ducati qui è sempre stata competitiva ed è salita sul podio negli ultimi tre anni – ha analizzato - è un buon tracciato per continuare con l'evoluzione della Desmosedici e il mio adattamento alla guida”. Non manca quindi la fiducia da parte sua: “Nel team siamo tutti ottimisti, stiamo lavorando bene insieme, sono convinto che presto passerà questo brutto momento.”

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