Tu sei qui

MotoGP, Dovizioso: sono arrabbiato per venerdì, non per oggi

"Non deve più succedere di rimanere fuori dalla Top Ten. Qui non possiamo permetterci di partire indietro, non ho il ritmo per vincere"

MotoGP: Dovizioso: sono arrabbiato per venerdì, non per oggi

Lo sguardo di Dovizioso ai box negli ultimi secondi delle Q1 valeva più di mille parole. Anche dopo un po’ di tempo l’arrabbiatura non gli è passata. Trovarsi fuori dal turno decisivo di qualifiche per una manciata di centesimi suona come una beffa, soprattutto per un pilota da sempre a suo agio sull’acqua, come la Ducati.

“Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, è stata una piccola sfortuna stare fuori per 67 millesimi, avrei potuto fare una bella qualifica, mi sentivo bene sul bagnato” racconta.

Invece tutto è andato storto.

Il quantitativo delle gomme è sempre limitato ed è importante capire quando usarle - continua - La prima uscita l’ho fatta con la dura e ho fatto un buon tempo. Non avevo ancora montato la morbida al posteriore e non sapevo se poteva essere competitiva, alla fine non funzionava perché c’era poca acqua e non ho potuto migliorare”.

Il Dovi come sempre non cerca scuse.

Dispiace perché qui non possiamo permetterci partire indietro per fare buona gara - afferma - si è complicata la situazione e sono deluso per ieri perché non dovevamo essere fuori dai primi 10. Non va bene quello che è successo, ci sono stati tanti piccoli problemi che non mi hanno permesso di essere veloce. Mi fa arrabbiare perché non deve succedere”.

Il passato purtroppo non si può cambiare e il forlivese deve guardare al futuro. Ma non manca qualche preoccupazione.

Non siamo velocissimi sull’asciutto, quindi non sono rilassato - ammette - Siamo un po’ al limite, non ho il passo per giocarmi la vittoria in questo momento, per questo sarebbe stato importante partire davanti. Domani cercherò di sfruttare al meglio il warm up”.

Come se non bastasse, sono tante le Ducati satellite nelle prime posizioni.

Alcuni piloti hanno fatto un buon lavoro e devo complimentarmi con loro - dice - A parte questo, alcuni piloti sono bravi a fare un buon giro o seguire un altro pilota per fare un bel tempo, ma in gara è un’altra storia. Il podio è molto difficile ma non impossibile, sull’asciutto vanno forte sia Vinales che Marquez, ma anche Cruchlow che parte davanti”.

Infine Andrea dice la sua sulla decisione di non provare lo pneumatico anteriore 2016 portato da Michelim

Io non ero fra i piloti che avevano richiesto quella gomma, non ho sentito tutta questa differenza fra gli pneumatici di questa stagione e quelli della scorsa” taglia corto.

Articoli che potrebbero interessarti