Primo al mattino e primo naturalmente anche nel pomeriggio, ormai Vinales è abbonato a quella posizione ed è difficile riuscire a strappargliela. Anche in Argentina lo spagnolo ha messo in scena il solito copione, con lui nel ruolo di lepre e tutti gli altri in quello dei cacciatori.
Nessun colpo però è andato a segno e Maverick ha iniziato nel migliore dei modi un altro fine settima.
“Mi sento alla grande sia sulla moto che fisicamente - afferma - La M1 funziona bene, sto usando un setup di base molto simile a quello del Qatar e ho dovuto cambiare veramente poco. Mi sono trovato a mio agio fin dal primo giro”.
Sembra un situazione idilliaca, ma Vinales non è ancora del tutto soddisfatto e sta già pensando a come limare qualche altro decimo.
“Passo dopo passo stiamo migliorando e ci rimane ancora qualcosa da fare per la gara - sottolinea - ma sono veloce e questo è importante”.
Ma cosa manca ancora all’imprendibile Top Gun?
“Bisogna migliorare la trazione e non è facile su questa pista - spiega - Sembra che si correrà con le gomme più dure, che lavorano bene fin dall’inizio ma potrebbero scivolare molto sul finale della gara. Per questo continueremo a lavorare sull’elettronica per cercare di trovare maggiore aderenza”.