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Yamaha mettendo Vinales accanto a Rossi sembra avere costruito un vero e proprio Dream Team. Dalla parte c’è la giovinezza di Maverick, dall’altra l’esperienza di Valentino, mentre il talento è una dote che si spartiscono equamente.
In Qatar sono saliti entrambi sul podio, lo spagnolo vincendo e l’italiano con un 3° posto ed entrambi hanno scritto una nuova pagina della storia del motociclismo.
In verità, Rossi è la storia di questo sport e lo dicono i numeri. In Argentina il Dottore sarà il primo pilota ad avere partecipato a 350 Gran Premi, sarà infatti il numero 290 nella classe regina per lui, a cui si aggiungono i 30 in 250 e gli altrettanti in 215.
Nessuno era mai arrivato a questi numeri e anche un highlander come Capirossi si era fermato - per così dire - a 328. Fra i piloti ancora in attività hanno numeri da primato anche Pedrosa (260), Dovizioso (259) e Lorenzo (251).
La curiosità è che dalla nascita del motomondiale nel 1949, si sono disputati 888 GP e Valentino ha preso parte ai 39,4% di essi.
Come detto, anche Vinales sta incominciando a scrivere il suo nome nei libro dei record e dopo il Qatar si è dovuta aggiornare qualche pagina. Dopo la vittoria di Losail:
- è diventato il secondo pilota più giovane ad avere vinto con due marche diverse dopo Mike Hailwood (ci riuscì con Norton e MV Agusta);
- è il quarto pilota della storia ad avere vinto sia con Suzuki che Yamaha nella classe regina, insieme a Barry Sheen, Randy Mamola e Jack Middelburg;
- è il quinto pilota ad avere vinto in MotoGP con due moto diverse, prima di lui ci erano riusciti: Honda, Yamaha), Max Biaggi (Yamaha, Honda), Casey Stoner (Ducati, Honda) e Andrea Dovizioso (Honda, Ducati);
- è il primo pilota a essere partito dalla pole position in Qatar in Moto3, Moto2 e MotoGP;
- è il quarto pilota più giovane ad avere vinto un GP nella classe regina con la Yamaha dopo Norick Abe, Jorge Lorenzo e Johnny Cecotto.
Continuiamo con i numeri e rimaniamo in casa Yamaha con Johann Zarco. Il francese ha impressionato alla sua prima gara in MotoGP e si è portato anche lui a casa qualche primato:
- è il primo pilota francese ad avere fatto il giro più veloce della gara in MotoGP;
- era dal 1989 che un pilota francese non faceva il giro più veloce della gara: fu Christian Sarron in 500 nel GP di Svezia. Prima di lui ci riuscirono solo Michel Rougerie (GP del Belgio 1978) e Pierre Monneret (GP di Francia 1954);
- è il primo pilota ad avere guidato una gara al suo debutto in MotoGP, nella 500 ci riuscirono Max Biaggi e Noriyuki Haga nel GP del Giappone 1998;
- è il primo pilota ad avere fatto il giro veloce alla gara di debutto in MotoGP dopo Marc Marquez nel 2013;
- l’ultima volta che un pilota di un team satellite aveva fatto il giro più veloce della gara era stato nel GP di Jerez 2012 con Cal Crutchlow alla guida della Honda del team LCR.
