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C’è ancora dell’amarezza nel volto di Andrea Iannone dopo la caduta rimediata nella gara del Qatar. The Maniac ha dovuto alzare bandiera bianca sul più bello, vedendo andare in fumo le speranze di lottare per il podio. Losail appartiene però al passato, perché la sua mente è già rivolta alla gara del weekend, in Sudamerica.
Un’occasione da non sprecare: “Sono molto entusiasta di correre in Argentina – ha commentato l’alfiere Suzuki – ovviamente c’è del dispiacere per quanto accaduto due settimane fa. Credo che Rio Hondo sia una pista favorevole – ha aggiunto – inoltre mi piace particolarmente perché tecnica e veloce”.
Riavvolgendo il nastro alle precedenti edizioni, Iannone sa che non mancheranno le insidie: “Spero che le condizioni del tracciato siano buone – ha espresso il pilota di Vasto – di solito è sempre sporco e sono necessari diversi turni affinché si pulisca”.
In casa Suzuki chi scalpita è Alex Rins. Un debutto da incorniciare per lo spagnolo, autore della nona posizione sotto i riflettori. Adesso il rookie della classe regina non vede l’ora di confermarsi anche in Sudamerica: “Devo dire che la mia prima gara in MotoGP è stata tanto veloce quanto breve – ha sottolineato il pilota – Rio Hondo è una pista che mi piace, potrò sfruttare l’accelerazione della GSX-RR e il rettilineo mi sembrerà più corto rispetto a quando correvo in Moto2”.
C’è solo un’incognita per lui, ovvero le condizioni fisiche con cui affronterà il weekend di gara: “Purtroppo mi sono infortunato durante l'allenamento – ha commentato –non è nulla di grave, ma ci vorrà ancora del tempo per recuperare e spero che il dolore non condizioni le mie prestazioni. Di certo sono entusiasta di proseguire la mia esperienza in MotoGP”.
