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Alle 9 di stamani le moto sono tornate nuovamente in pista ad Aragon per disputare una giornata di test. Condizioni favorevoli sul tracciato spagnolo con il sole che splende in alto in cielo. All’appello sono presenti tutti i top team, per sfruttare al meglio i due turni riservati alla Superbike della durata di quattro ore ciascuno.
A metà della prima sessione ci ha pensato Johnny Rea a portare davanti a tutti la Kawasaki ZX-10R. A pochi minuti dallo scoccare delle undici, il nordirlandese è uscito dai box, realizzando tre tornate. Quanto è bastato per siglare il tempo di 1’50”551, mettendo tutti in riga. Fino a quel momento Marco Melandri comandava il gruppo, invece si è ritrovato a fare i conti con un gap dalla vetta che si aggira oltre i tre decimi (+0.335).
Alle spalle del pilota Aruba l’altra Kawasaki, quella di Tom Sykes, separata di 19 millesimi. Tra i top rider quello che ha compiuto il maggior numero di tornate è stato Chaz Davies. L’aveva detto il gallese, l’obiettivo del test spagnolo è quello di concentrarsi soprattutto sul passo. Ben venti giri realizzati e mezzo secondo da recuperare nei confronto del capoclasse (+0.413).
Meglio di lui hanno fatto soltanto Ramos e Laverty, il primo autore di 25 passaggi, il secondo 22. Nelle prime posizioni anche l’Aprilia di Leandro Mercado (+1.103), quinto. Nonostante il secondo di distacco, l’argentino manda segnali di crescita, precedendo la Ducati di Forés e la BMW di Jordi Torres.
In pista anche Alex De Angelis, quattordicesimo al momento, lo precedono nell’ordine van der Mark, Hayden e Reiterberger. Ancora fermi ai box Alex Lowes, Ayrton Badovini e Randy Krummenacher. Alle 13 cala il sipario. sul primo turno.
