SBK, Melandri: "Tra una settimana sarò già al 100%"

La sua giornata di test si è conclusa poco prima delle ore 13. La caduta alla curva 2 ha costretto Marco Melandri ad alzare bandiera bianca. Un lunedì sfortunato per il pilota ravennate quello di Aragon, rientrato al box nel primo pomeriggio dopo che in clinica mobile gli hanno applicato un collare. Nel suo volto non manca la delusione: “È un peccato aver chiuso i test in anticipo – ha commentato il portacolori Aruba -  ho disputato solo tre turni, ma nonostante la caduta abbiamo raccolto alcune indicazioni importanti per quanto riguarda l’anteriore”.

Mentre sull’incidente ha spiegato: “Purtroppo sono scivolato  senza possibilità di evitare la caduta, accusando dolori alle costole ed alla gola. Abbiamo già fatto diversi controlli al centro medico – ha aggiunto - li approfondirò al rientro in Italia, ma sembra tutto OK” . Melandri non vede l’ora di tornare in moto: “Dovrebbe trattarsi semplicemente di un problema muscolare – ha concluso - quindi mi aspetto di essere pronto a riprendere gli allenamenti nel giro di una settimana ed essere al 100% ad Assen”.

Con Melandri  a fare da spettatore, ci ha pensato Chaz Davies a proseguire il lavoro in casa Ducati. Il gallese è stato il secondo pilota dopo Torres ha compiere il maggior numero di giri, per l’esattezza 94: “Ero pronto a salire in moto già alle 8:30 – ha svelato – in seguito sono stato l’ultimo a lasciare la pista. Avevamo molte cose da provare, un nuovo forcellone, che Marco stava già usando da inizio stagione, ma anche nuove configurazioni di elettronica e sospensioni per migliorare la trazione”.

Per l’alfiere di Borgo Panigale una giornata incoraggiante: “Abbiamo valutato tutto con responsi positivi – ha sottolineato - avevamo bisogno di migliorare il nostro pacchetto dopo le prime gare del 2017. Sento che abbiamo compiuto una svolta nella giusta direzione – ha concluso - non vedo l’ora di correre ad Assen, sono molto motivato”