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SBK, STK1000: la prima volta di Rinaldi, 3° Tamburini

Il romagnolo conquista il primo appuntamento dell'anno davanti a Marino e Tamburini. 5° Faccani, 7° Vitali

SBK: STK1000: la prima volta di Rinaldi, 3° Tamburini

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La prima volta non si scorda mai. Si usa spesso questa frase, e nel caso di Michael Ruben Rinaldi probabilmente è vero. Il pilota riminese infatti ha lasciato trasparire tutta la sua emozione arrivati al parco chiuso, dopo una gara iniziata in pole position e dominata dalla prima all'ultima curva. L'unico che è riuscito ad impensierire per un tratto di corsa la cavalcata di Rinaldi è stato il cileno Scheib, che però è scivolato a metà gara buttando al vendo una potenziale seconda piazza.

Ad occupare realmente il secondo gradino del podio è stato invece Florian Marino, che si mette dunque alle spalle il travagliato 2016, mentre terzo è l'altro alfiere del team Yamaha Pata Roberto Tamburini. Il numero due ha compiuto una gara di rincorsa, ricucendo il distacco che lo separava da Razgatlioglu e battendolo in volata. Il turco dunque è quarto, seguito da Marco Faccani, Jeremy Guarnoni e Luca Vitali, che porta l'unica Aprilia del team Nuova M2 al traguardo. Nono Mike Jones, incappato in un errore in fondo al lungo rettilineo negli ultimi giri, quando era in lotta per il podio con Razgatlioglu e Tamburini.

Tornando agli italiani, Luca Marconi centra la 12° piazza mentre Kevin Calia è 16°. Da sottolineare la gara dell'imolese, partito dall'ultima casella in seguito alla caduta di ieri durante le qualifiche ed autore dunque di una grande rimonta. Gli altri italiani al traguardo: Sanchioni 19° davanti a D'Annunzio, 23° Bernardi, 25° Cecchini davanti a Pusceddu e Sbaiz.

LA CRONACA

Allo start Rinaldi mantiene la vetta davanti a Scheib e Jones. Quarto Marino, 6° Faccani, 10° Tamburini davanti a Vitali.

All’inizio del terzo giro Rinaldi è già in fuga e l’unico che riesce a mantenere il contatto è Scheib. Terzo Razgatliouglu seguito da Jones e Marino. 6° Faccani davanti a Tamburini, 9° Sandi davanti a Vitali. Nei primi quindici anche Marconi e Pusceddu con la Suzuki.

Nel giro successivo Scheib sbaglia regalando quasi due secondi di vantaggio a Rinaldi. Nel frattempo Sandi a terra.

Ad otto giri da termine nulla cambia per le prime due posizioni, mentre la lotta per il terzo posto è un affare tra Marino e Razgatlioglu, seguiti da Jones. 6° Tamburini davanti a Faccani, Guarnoni e Vitali. 12° Marconi.

Nel corso del sesto giro finisce a terra Scheib, togliendo pressione a Rinaldi. Sale dunque secondo Marino, che nel frattempo ha guadagnato qualche decimo su Razgatlioglu e Jones, che è riuscito a ricongiungersi al turco.

Quattro giri alla bandiera a scacchi. Rinaldi primo in solitario, secondo Marino anch’egli solo, terzo Razgatlioglu in piena lotta con Jones. Quinto Tamburini a poco più di un secondo, 6° Faccani, 7° Vitali, 13° Marconi davanti a Tucci. 17° Calia in grande rimonta.

Al terz’ultimo giro Tamburini arriva sulla coppia Jones – Toprak, con l’australiano che arriva molto lungo alla staccata in fondo al lungo rettilineo lasciando la lotta per il podio.

Ultimo giro. L’unica lotta per il podio è quella tra Tamburini e Toprak, con il romagnolo che passa nel primo settore subendo la risposta del turco. Sul lungo rettilineo Tamburini supera Toprak, che in staccata arriva largo consegnando il podio all’avversario. Finisce con la vittoria di Rinaldi davanti a Marino e Tamburini. Quarto Razgatlioglu, quinto Faccani davanti a Guarnoni e Vitali. 9° Jones, 12° Marconi, 16° Calia

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