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SBK, Rea: "Complimenti a Davies. Soddisfatto di me e della moto"

Il Nordirlandese spiega: "Il vento non mi ha aiutato ed oggi Chaz aveva un passo migliore del mio. Ho raccolto 45 punti e sono contento". Sykes più amaro: "Weekend surreale: ho dato tutto ma non ero nè in forze nè in sintonia con la moto"  

SBK: Rea: "Complimenti a Davies. Soddisfatto di me e della moto"

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La possibilità di compiere un mirabolante sei su sei gli è sfuggita davvero di poco, ma non si può certo dire che quello di Aragon non sia stato un weekend positivo per Jonathan Rea. Il campione del mondo in carica infatti è colui che ha incassato più punti con una vittoria ed un secondo posto, e di conseguenza esce dal Motorland con un vantaggio in classifica generale di ben 50 punti su Chaz Davies. Insomma, potrebbe già assentarsi per un round e non perderebbe comunque la leadership di campionato.

Ponendo l’attenzione su Gara2, il nordirlandese spiega: “Sono riuscito a portarmi nel gruppo di testa abbastanza presto, ma non mi sono potuto rilassare nemmeno un momento dato che il vento sul rettilineo ha mantenuto unito il gruppo. Quando Chaz è arrivato e mi ha superato mi sono accorto che il suo passo era leggermente migliore del mio, così ho provato a spingere per rimanere con lui; ha fatto qualche errore ma nessuno che mi abbia permesso davvero di passare e staccarlo”

E si è arrivati così all’ultimo giro, dove Jonny ha messo in campo le sue carte

“All’ultimo giro ho lottato provandoci in alcuni punti, ma non ha funzionato. Non possiamo comunque lamentarci perché in alcuni punti eravamo davvero veloci. Voglio fare i complimenti a Chaz perché dopo la caduta di ieri non era facile essere così veloci e vincere. In generale sono contento perché abbiamo raccolto 45 punti e la moto è andata molto bene, permettendomi di essere veloce anche se non ero al top fisicamente.

Il weekend di Tom Sykes invece è stato più caratterizzato da ombre che da luci, ed il quarto posto di oggi non può che lasciare l’amaro in bocca al pilota inglese. “Pensavo di poter stare meglio fisicamente oggi, ed invece la situazione è solo peggiorata dato che non ho mangiato nulla. Siamo stati vicini alla vetta, ma a causa del vento terribile di oggi non ero a mio agio sulla moto. Inoltre non sono riuscito ad avere un carico costante sull’anteriore, e questa è una cosa su cui dovremo lavorare nel test di domani”.

Domani infatti il team Kawasaki rimarrà ad Aragon per una giornata di test. Tornando al numero 66, il suo bilancio del weekend comprensibilmente non lo soddisfa. “Non ho lavorato a pieno regime sulla moto, e per colpa della malattia mi sono accorto di come la mia mente non andasse alla stessa velocità del solito. E’ stato un weekend surreale; ho dato tutto, ma non ho corso nel pieno delle mie forze”.  

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