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SBK, Aragon, Melandri: "Bel risultato, proveremo a far meglio"

Il ravennate secondo dietro Rea: "Gara dura, faticavo con le gomme"; Davies punta al riscatto:" Vogliamo portare a casa delle vittorie"

SBK: Aragon, Melandri: "Bel risultato, proveremo a far meglio"

Sesto podio stagionale per il team Ducati ad Aragòn, ma la prima gara sul Motorland ha lasciato più di un rimpianto per come si è conclusa. Il secondo posto di Marco Melandri ha solo in parte addolcito l'amarezza per una possibile vittoria di Chaz Davies sulla "sua" pista. Il gallese, dopo avere per gran parte della gara tenuto a bada un asfissiante Jonathan Rea, ha sciupato tutto con una caduta quando mancavano due giri al termine del confronto e con la moto in affanno con l'aderenza.

Un vero peccato per Chaz che vede allontanarsi il rivale in classifica, ora a 55 lunghezze: È successo all’ultima curva- spiega il pilota Ducati -  si è chiuso lo sterzo praticamente senza preavviso e sono scivolato. A guardare il lato positivo, sono stato fortunato a non riportare infortuni. Domani proveremo a partire bene e risalire ancora fino alla vetta."

Una gara che, dopo aver saltato le libere del venerdì recuperando poi con la prima casella in Superpole, sembrava aver preso il binario giusto, con Davies pronto a giocarsi la vittoria sulla bandiera a scacchi contro il Campione del Mondo: "Dopo aver saltato la FP1, sapevamo di essere un po’ indietro con il programma, quindi oggi ho cercato semplicemente di fare la mia gara - ha spiegato- volevo tenere sotto controllo Rea, passarlo ogni volta che ne avevo l’occasione. Ma a cinque giri dalla fine la moto ha cominciato ad avere un comportamento un po’ più nervoso ed era più difficile da gestire in ingresso di curva perché l’anteriore a tratti si scaricava."  Ma Chaz non è certo il tipo che si dà per vinto: "Domani proveremo a partire bene e risalire ancora fino alla vetta. Vogliamo portare a casa delle vittorie”

Sul fronte Melandri invece le cose al momento sembrano girare al meglio. Miglior piazzamento stagionale - seppure agevolato dalla caduta del compagno di team - dopo una buona partenza dalla seconda fila. Marco ha accusato qualche difficoltà nei primi giri con gomme nuove per poi stabilizzarsi su un passo molto simile a quello della coppia di testa:"È stata una gara dura -confessa Melandri -  infatti ci aspettavamo  temperature più alte, cosa che ci avrebbe permesso di usare la gomma posteriore più morbida. Personalmente, ho faticato con l’anteriore. Ho scelto la nuova SC1 di sviluppo perché in prova mi era piaciuta molto, ma avevo poco grip al massimo angolo di piega, ed all’inizio è stato difficile sopratutto nelle curve più veloci"  Ad ogni modo, il secondo posto è un buon risultato, ma "proveremo a fare di meglio domani - conclude Marco - ogni gara è una storia a sé”. 

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