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Ad Aragon la Stock1000 inaugura la stagione 2017. Alle 9 di stamani si è accesso il semaforo verde per il primo turno di libere, che ha visto Florian Marino e la Yamaha ottenere la migliore prestazione davanti a Tamburini. Nel pomeriggio ecco arrivare puntuale la risposta di Maximilian Scheib. Il cileno mostra i muscoli, scendendo sotto il muro dell’1’53” e bloccando il cronometro sull’1’52”735. Quanto gli basta per guardare tutti dall’altro al termine della FP2.
Buona la prima quindi per Aprilia, ma occhio alla Yamaha, pronta a insidiare la RSV4 RF. Tamburini e Marino sono infatti in agguato, archiviando il turno a soli due decimi dalla vetta, in seconda e terza posizione. I distacchi tra i due sono contenuti, soltanto 26 millesimi li separano. All’appello rispondono presente anche le Ducati, in quarta posizione Rinaldi (+0.358) precede il compagno Jones (+0.656).
I distacchi iniziano poi ad aumentare, perché la BMW campione in carica incassa oltre otto decimi dalla vetta, tanto che Marco Faccani deve consolarsi col sesto crono (+0.817). Il ravennate comanda il terzetto delle 1000RR composto da D’Annunzio e Sandi, poi tre Kawasaki. Nell’ordine Razgatlioglu, Guarnoni e Mykhalchyk. Non va oltre il dodicesimo tempo l’altra Aprilia di Vitali, distante quasi due secondi dalla leadership.
Da registrare infine il ritorno nella Stock1000 di Suzuki, in pista col team Phoenix, 21° Pusceddu, 27° Calia.
