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SBK, Rea: "Davies? Adesso posso fermarlo ad Aragon"

Il nordirlandese svela: "Chaz resta il favorito su questa pista, ma rispetto alla scorsa stagione la Kawasaki è più competitiva"

SBK: Rea: "Davies? Adesso posso fermarlo ad Aragon"

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Di più non poteva aspettarsi. Il venerdì di Aragon mette in luce il potenziale di Johnny Rea e la Kawasaki. Il nordirlandese si dimostra imprendibile sul giro secco e soprattutto sul passo gara, inanellando diciannove tornate sull’1’51” basso. Un indizio chiaro in attesa delle qualifiche e Gara1 di domani. Adesso ci si aspetta la risposta di Davies.

“Devo dire che sono molto soddisfatto, perché ho ottenuto le risposte che cercavo. Forse nel finale il meteo ha condizionato un po’ la nostra prestazione, però sono riuscito ad essere competitivo, girando sull’1’50” e 1’51” basso”.

Che lavoro hai svolto quest'oggi?

 “Al mattino ho utilizzato l’assetto della prima gara in Australia, però ho capito che non era quello giusto. Mi serviva infatti una moto più agile, che mi regalasse ulteriore fiducia in entrata di curva. Così siamo tornati ad utilizzare quello dei test di novembre, concentrandoci anche sul telaio. La Kawasaki è stata competitiva, però abbiamo ancora da lavorare in vista di domani”.

Nemmeno la pioggia ti ha fermato.

“Purtroppo sono iniziate a scendere alcune gocce d’acqua sul finire della FP2, ma la pista non era bagnata. Tra l’altro ho visto Melandri e Lowes migliorare i propri tempi, così ho deciso di uscire dal box e attaccare. Alla fine è andata bene, dato che ho chiuso al comando il turno”.

Davies è arrivato ad Aragon con i favori del pronostico. È possibile fermarlo?

Certo. Chaz ha dimostrato di essere un pilota molto forte su questo tracciato, però io e la squadra siamo partiti col piede giusto oggi. Di sicuro lui resta l’uomo da battere, nonostante abbia terminato il pomeriggio col quarto tempo”.

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