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SBK, Melandri: Lotterò per il podio, ma con un finale diverso dal Chang

Davies mastica amaro dopo un venerdì in salita: "Non riesco ancora ad essere a mio agio sulla Panigale" 

SBK: Melandri: Lotterò per il podio, ma con un finale diverso dal Chang

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Ducati si aggrappa a Marco Melandri in questo venerdì di Aragon. Il pilota ravennate è stato il migliore per la casa di Borgo Panigale, portandosi nel pomeriggio negli scarichi della Kawasaki di Rea. Dal suo volto trapela grande fiducia, ma la mente è già concentrata alla giornata di domani.

Un secondo posto che conferma la tua crescita.

“Mi sono trovato molto bene, forse le condizioni stamani erano più complicate, a causa del vento, però la Panigale si è dimostrata veloce. Ho migliorato la confidenza nel pomeriggio, compiendo un passo avanti come tempi  sul giro e per quanto riguarda la fiducia in sella alla moto”.

A differenza di Rea non hai svolto un long run.

Esatto, non abbiamo fatto una simulazione gara, ma sappiamo bene quello che ci serve. Credo possiamo essere competitivi, anche se sarà importante concentrarsi sul finale di gara, soprattutto per quanto riguarda le gomme”.

Nel primo settore lasci qualche decimo per strada.

“È forse quello più complicato, abbiamo bisogno di compiere un passo avanti per quanto riguarda la velocità”.    

Cosa ti aspetti per domani?

“Sabato il vento potrebbe aumentare ancora di intensità, ma sono contento del nostro livello. Spero di fare una buona gara e giocarmi il podio, possibilmente con un finale diverso da quello della Tailandia”.

Dall’altra parte del box, non è stata certo una giornata semplice per Chaz Davies. La sua Ducati l’ha lasciato per strada poco dopo l’inizio della FP1. In seguito, al pomeriggio, il portacolori Aruba ha dovuto rincorrere.  

“Purtroppo abbiamo avuto un problema tecnico al mattino che ci ha fatto perdere tutto il turno. Siamo riusciti a sostituire il motore a tempo di record al box, ma ho dovuto rincorrere per tutto il giorno”.

In FP2 qual è stato il lavoro su cui vi siete concentrati.

“Al pomeriggio ho cercato di trovare il mio ritmo e iniziare a lavorare sull’assetto. Purtroppo non abbiamo svolto la simulazione gara per capire l’usura degli pneumatici. A dir la verità non mi sento ancora a mio agio.

Sei comunque vicino alla vetta.

“Siamo riusciti a recuperare, inoltre il nostro distacco non è grande. Dobbiamo però  migliorare, soprattutto nei cambi di direzione e a centro curva. Cercheremo di sfruttare la FP3 per farci trovare al meglio in vista della gara”.

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