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Aragon, terza tappa del Mondiale SBK 2017, sul bellissimo Motorland, un tracciato tecnico ed impegnativo per i piloti, per le moto e i relativi impianti frenanti, messi a dura prova ben 10 volte, sui totali 5077 metri con larghezza dai 12 ai 15. Qui vi corrono sia la MotoGP che la SBK, con differenze sul giro nell’ordine dei 2 secondi e 7 decimi a favore dei prototipi.
I freni in acciaio delle derivate di serie vengono sollecitati, specialmente nel primo tratto di pista, nel quale i dischi non hanno il tempo necessario per raffreddarsi adeguatamente; in una scala che va dai valori 1 a 5, il livello di Aragon è il 4, come in quelli di Magny-Cours e Jerez.
Secondo i dati rilevati da Brembo, che segue 17 piloti presenti in griglia, in 10 delle 17 curve le Superbike utilizzano i freni, con un dato interessante: il tempo frenata in ogni singolo giro dura 31 secondi e, in 18 giri di gara, i tempi di frenata diventano 9 minuti e mezzo.
Considerando tutte le frenate presenti, la decelerazione media calcolata è di 1,13 g, un dato ritenuto abbastanza contenuto, se paragonato ai 1,24 g del circuito thailandese di Buriram. La frenata sulla pista di Aragon, quindi, sommando tutte le forze esercitate dai piloti sulla leva del freno, può essere paragonata ad un valore di 8 quintali e mezzo, esattamente come quello di 91 prosciutti Jamòn de Teruel (Interi: buonissimi).
La frenata più lunga la si affronta alla curva 1, dopo il rettilineo dei box, con uno spazio necessario di 213 metri, equivalenti a due campi di calcio dello stadio di Saragozza, con la velocità che scende dai 271 ai 90 chilometri orari.
La staccata più dura di tutto il tracciato è quella prima dell’ultima curva: le Superbike dopo un rettilineo a tutto gas di 968 ed una velocità massima di km/h 305, frenano per 3 secondi e mezzo e scendono a 150 all’ora, subendo una decelerazione di 1,5 g, Il maggior carico sulla leva destra lo si ha nella curva 12, con una pressione esercitata di 6 chilogrammi, con la pressione dell’impianto frenante di 12,8 bar. Lì si frena di 86 chilometri orari in soli 1.9 secondi di tempo.
